Otto birre diverse e peculiari, accuratamente selezionate per valorizzare la creatività del birrificio californiano, lungo un calendario che coprirà la seconda parte del 2018 e la prima del 2019. Un progetto steso a quattro mani da Sierra Nevada e da Interbrau, importatore italiano delle specialità a stelle e strisce, che ha deciso di rendere disponibili le birre stagionali di Sierra Nevada in fusto, su prenotazione. Si è cominciato da subito, con il mese di giugno, dedicato alle prenotazioni delle prime tre referenze stagionali, in arrivo nel mese di ottobre. Tre birre molto diverse tra loro, che danno immediatamente l’idea della versatilità di Sierra Nevada.  La prima è Nooner, una Pilsner dorata d’ispirazione tedesca che fa dell’equilibrio e della scorrevolezza le sue armi vincenti, risultando dissetante e appagante grazie al carattere deciso conferitole dal luppolo in fiore. Di tutt’altra pasta è Narwhal, Imperial Stout dall’imponente gradazione alcolica (10,2% del volume) e dalla decisa componente maltata, con intensi sentori di caffè, cacao, note tostate e affumicate. Il tutto sostenuto da un corpo vellutato e da un retrogusto persistente. Una vera chicca per gli amanti dello stile.  La terza stagionale in arrivo a ottobre è Tropical Torpedo, India Pale Ale che esprime tutta la potenza aromatica dei luppoli americani: sono selezionate varietà e massicce quantità di Mosaic, Citra, El Dorado e Comet, utilizzate in dry hopping, a regalare fragranze di mango, papaya e passion fruit, regalando al palato sensazioni esotiche e tropicali. Agli appassionati delle grandi specialità birrarie non resta che attendere fiduciosi il prossimo ottobre, nella speranza che il proprio locale o distributore di fiducia abbia già effettuato il proprio ordine.