Sale a 10.000 il numero di birrifici in Europa

Secondo gli ultimi dati rivelati a dicembre da The Brewers of Europe (pubblicati nell’edizione 2019 del Rapporto annuale europeo sulle tendenze della birra), oggi nell’Unione Europea ci sono più di 10.000 birrifici e sia la produzione sia il consumo di birra sono gradualmente cresciuti negli ultimi cinque anni. Secondo The Brewers of Europe, inoltre, i volumi di produzione di birra hanno superato i 400 milioni di ettolitri nell’UE per la prima volta in un decennio. Il consumo è aumentato in ogni singolo paese nel 2018, con i consumatori in grado di scegliere tra una gamma più varia e specializzata di birre. Data la nuova tendenza dei consumatori a preferire prodotti poco alcolici o ‘alcohol free’, questa crescita della birra sta coincidendo con un calo in Europa sia dei volumi complessivi di alcolici sia del loro consumo. Da oltre mezzo decennio, le statistiche sulla birra raccontano una storia di progressi costanti e sostenuti, rafforzando il contributo della birra all’economia europea come bene di consumo e merce di esportazione. Nell’edizione 2019 del rapporto si evidenziano anche altri dati: la Polonia oggi è il secondo maggiore produttore di birra, sostituendosi in classifica al Regno Unito. La sola Francia ha aumentato il numero di fabbriche di birra nel paese del 45% su base annua, mentre Slovenia e Irlanda hanno visto aumentare il loro numero di birre del 50% e 25% rispettivamente. Le esportazioni sono nuovamente aumentate, con il Belgio che rimane il maggiore esportatore di birra in Europa, appena prima della Germania, mentre i Paesi Bassi continuano a esportare circa il 40% della sua produzione di birra in altre parti del globo.