«Ci siamo specializzati – sono le parole di Jef Versele, erede della tradizione brassicola di famiglia – nella creazione di birre forti, di alta fermentazione e rifermentate; la decisione, presa da mio nonno Jozef Van Steenberge negli anni ‘60, che partendo dalla produzione prevalente di pils è passato alle specialità di alta fermentazione e grado alcolico importante, ha permesso al birrificio di differenziarsi, rappresentando un passo fondamentale nella prosecuzione e nello sviluppo delle attività, fino ai cospicui investimenti, che recentemente la famiglia, giunta alla sua 6a generazione, ha dedicato all’azienda»
Tradizione e tecnologia
La produzione Van Steenberge, che ammonta a circa 250mila ettolitri annui, si è specializzata nella tecnica della rifermentazione, messa a punto dalle generazioni di birrai che si sono succedute nel tempo. Si tratta infatti di un processo complesso, che nel birrificio di Ertvelde prevede l’utilizzo di lieviti esclusivi propagati in proprio e differenti per ogni specialità brassicola: si arriva così, dopo un’accurata rifermentazione di lunga durata, al gusto unico e diversificato delle birre. Le ricette tradizionali trovano quindi realizzazione grazie alle più moderne tecnologie, che sono oggetto di costanti investimenti e adeguate allo stato attuale dell’arte. Una visita al birrificio, è il miglior modo per capire la qualità dei suoi prodotti, e conoscerne la varietà.
Le birre
Sono 6 le linee di prodotto che contraddistinguono la produzione Van Steenberge: Gulden Draak, con le tre specialità Classic, Quadrupel e Imperial Stout; Augustijn, con le birre di abbazia Blonde, Dark e Grand Cru; Piraat, e Piraat Tripel Hop; Bornem, con la Dubbel e la Tripel; Monk’s Café, la Flemish Sour Ale; Baptist, la Blonde creata per onorare Jan Baptist De Bruyne, che nel 1784 fondò il birrificio. Informazioni dettagliate sui prodotti e sui formati, si possono trovare sul sito www.vansteenberge.com, redatto anche in lingua italiana.
Il referente Van Steenberge per il mercato italiano è Luca Broccatelli.
