Anche il 2018 ha siglato il successo della tradizionale Festa dell’Orzo, la manifestazione che coinvolge il polo produttivo birrario di Pedavena, storico luogo per la cultura brassicola italiana di qualità. Oltre 40 mila persone sono arrivate nei tre giorni 6, 7 e 8 luglio, per partecipare ai numerosi interessanti eventi, e gustare le prelibatezze preparate per l’occasione nelle diverse postazioni allestite nell’area della festa. Sempre gremita di ospiti la Sala degli Elefanti del ristorante birreria adiacente alla fabbrica, che totalizza la cifra record di oltre 6 mila ettolitri spillati annui, grazie alla dinamica e attenta gestione di Lionello Gorza e del suo efficientissimo staff.
Un chiaro esempio di come la produzione di eccellenza della Fabbrica di Pedavena, legata alle materie prime del territorio, diventi il cardine su cui imperniare il crescente successo di un’offerta gastronomica e ricettiva vincente.
Percorsi del gusto
Sono stati pensati proprio per insegnare come le diverse declinazioni dei prodotti del territorio si possano abbinare e degustare in tutte le loro sfumature, i percorsi esperienziali organizzati dalla Fabbrica di Pedavena in collaborazione con la condotta Slow Food Feltrino.
Tutti i giorni, su prenotazione, i visitatori della Festa dell’Orzo interessati hanno partecipato numerosi alle sessioni di assaggio, dove il prezioso cereale coltivato dalla cooperativa La Birra Dolomiti ‘Fiorita‘ nelle valli bellunesi, è stato protagonista nei calici e nei piatti. Una selezione di specialità del birrificio, abbinate a ricette tipiche regionali, dove l’orzo ha mostrato la sua versatilità culinaria, tutta da scoprire.
Birra Dolomiti eccellenza del territorio
La giornata clou di sabato 7, ha visto la firma di un accordo tra la cooperativa agricola La Birra Dolomiti ‘Fiorita‘ e il birrificio, per confermare la continuità nella fornitura di materie prime locali, che permette di proseguire il progetto Birra Dolomiti, teso a valorizzare al massimo il legame con il territorio delle specialità birrarie di questo emblematico marchio.
Hanno firmato Eugenio Garlet, presidente de La Birra Dolomiti ‘Fiorita‘, Eliano Verardo e Paolo Trussoni, rispettivamente amministratore delegato e presidente del Gruppo Birra Castello, del quale fa parte la Fabbrica di Pedavena.
Novità in campo
Tra le nuove iniziative attivate per la Festa dell’Orzo 2018, da segnalare Street Food Truck, ovvero la presenza, nel parco del birrificio, dei punti di ristoro mobili, specializzati nei cibi da strada di livello, che hanno offerto hamburger, salsicce, pesce e fritture all’aperto, integrando i piatti tipici del ristorante, peraltro sempre gettonatissimo. Il vento di novità che ha investito il birrificio ha portato anche in produzione volti nuovi, come il giovane neo assunto mastro birraio Dario Martinuzzo, da subito acclamato per la sua prima creazione, la Birra Dolomiti ‘Fiorita‘ in edizione limitata in occasione della festa; banco di prova, perfettamente superata, del sicuro talento di produttore brassicolo, e graditissima fin dal primo sorso.
Un’altra novità di rilievo, è stata la prima edizione del simposio intitolato ‘Birra made in Italy’, durante il quale i relatori hanno presentato analisi di mercato, temi, visioni e prospettive future del prodotto brassicolo italiano, oggi più che mai al centro di una importante evoluzione dei trend di consumo. Per adeguarsi alle ultime tendenze del mercato beverage, è stata inoltre sviluppata l’innovativa campagna di comunicazione, impostata sul leit motiv ‘Facce da Pedavena’, che ha dato un volto, e la giusta importanza, alle persone che rendono possibile il successo del birrificio e dei suoi prodotti.
Come per le edizioni precedenti, anche quest’anno sul palco di Pedavena si sono alternati gruppi musicali per gli spettacoli live, culminati con la straordinaria affluenza di sabato sera al concerto di Annalisa. Si attende il prossimo anno 2019, per ritrovare l’anima birraria e il piacere sensoriale della Festa dell’Orzo di Pedavena, appuntamento di spicco dell’estate feltrina e delle sue magnifiche Dolomiti.
