La storia delle birre Martin’s è intimamente legata a quella brassicola e culturale di Anversa. Il ritorno della produzione della Martin’s Pale Ale nella città fiamminga rappresenta l’epilogo di un’avventura iniziata nel 1909.
Foto in copertina: da sinistra Johan Van Dyck e Anthony Martin
Grazie a un fortunato accordo con il birrificio ABC (Antwerpse Brouw Compagnie), la specialità birraria Martin’s Pale Ale torna a essere brassata ad Anversa. Un graditissimo ‘ritorno a casa’, dato che proprio la vitale città portuale fiamminga, oggi abbellita da moderne architetture e urbanisticamente all’avanguardia, ha visto nascere questa birra di indiscutibile successo. Era il 1900, infatti, quando il giovane imprenditore John Martin, allora ventiquattrenne, proveniente dalla madrepatria Inghilterra, si stabiliva ad Anversa, iniziando l’attività di importazione di bevande internazionali. Ben presto, accorgendosi delle potenzialità del mercato birrario del Belgio, si organizza con una centrale di imbottigliamento delle birre presso il porto e diventa il referente continentale di marchi britannici quali Guinness, Bass e Gordon. Dopo le traversie dei due conflitti mondiali, John Martin, di ritorno dall’esilio in Gran Bretagna nel 1958 in occasione dell’Esposizione Universale, ribattezza la Pale Ale Bulldog con il nome di Martin’s Pale Ale, iconica Pale Ale belga premiata negli anni successivi con numerose medaglie d’oro ai concorsi birrari nazionali e internazionali. Restava un sogno, oggi realizzato da Anthony, nipote di John: riportare la Martin’s Pale Ale ad Anversa, dove tutto ebbe inizio.
La collaborazione
L’Antwerpse Brouw Compagnie (ABC), birrificio locale indipendente, fondato 10 anni fa da Johan Van Dyck e Karen Follens grazie al crowdfunding di mille sostenitori, con la sua mission di riportare Anversa in primo piano nella produzione di specialità birrarie creative originali si è già guadagnata una discreta fama in Belgio e oltre i confini nazionali. L’incontro tra i due appassionati imprenditori, Anthony Martin e Johan Van Dyck, davanti a un bicchiere di birra ha spinto alla decisione di riportare con entusiasmo le birre Martin’s a casa, ad Anversa. Un’operazione che non si è realizzata dall’oggi al domani: numerose prove di brassaggio, la ricerca e la comparazione di storiche ricette, i panel di assaggio, i test di fermentazione e la scelta dei luppoli hanno richiesto tempo, le competenze del birrificio ABC e la supervisione di Anthony Martin, che ha sempre indicato la direzione da prendere per arrivare al risultato migliore.
Nuovo approdo
La Martin’s Pale Ale e le altre specialità India Pale Ale e New England Pale Ale hanno così trovato un nuovo porto di attracco, dove viene curata e mantenuta la loro complessità di esecuzione e di gusto, negli impianti di ultima generazione approntati negli spazi del birrificio ABC. Sull’onda della ritrovata produzione, comunque rispettosa della migliore originale tradizione, sulle nuove etichette della Martin’s Pale Ale compare l’iconica immagine di Miss Martin, sullo sfondo del veliero che ha portato ad Anversa il fondatore John Martin, all’inizio del secolo scorso, per iniziare la sua grande avventura.
Pierre Delhaye, trade marketing John Martin