La responsabile del locale Jennifer Mapelli e Stefano Tironi, socio e amministratore.

Casoncelli alla bergamasca in cialda di grana e birra d’abbazia, nello specifico una Tongerlo blonde: ecco solo uno degli abbinamenti proposti dal Pozzo Bianco, birreria con cucina di Bergamo Alta. Nata da un locale storico che aveva aperto i battenti nel dopoguerra, la Trattoria Migliorini al Pozzo Bianco, dopo diverse gestioni, è diventata 20 anni fa una birreria. Nel 2013 è stata rilevata e ristrutturata da un gruppo di soci che l’ha rilanciata dopo un periodo difficile puntando tutto sulla qualità sia del servizio sia dei prodotti.

Qualità del servizio

Grandi protagoniste del Pozzo Bianco le nove spine: Charles V, Charles V Rouge, Primus, Herrnbraeu e Pozzo Bianco (birra prodotta da Otus in esclusiva) oltre a quattro artigianali a rotazione. In aggiunta, una cinquantina di birre in bottiglia, belghe, tedesche, inglesi e italiane, tra cui trappiste, d’abbazia e artigianali. Altro punto forte del rilancio del locale di Bergamo Alta, il servizio: non solo attenzione per la spillatura, ma anche disponibilità a fornire tutte le informazioni possibili sulle diverse birre per orientare i clienti nelle scelte. I proprietari tengono particolarmente alla preparazione del personale, che innanzitutto deve conoscere i prodotti e quindi essere in grado di raccontarli e di proporli in maniera corretta nei vari abbinamenti con i piatti in menu, che vanno dalle specialità bergamasche ai taglieri rigorosamente accompagnati da polenta, dagli hamburger con la puccia (tipico pane pugliese) ai secondi di carne e alla pizza.

Casoncelli alla bergamasca in cialda di grana, abbinati alla birra Tongerlo blonde.

Birra & cibo

Proprio l’accostamento delle birre al cibo è parte fondamentale delle attività di intrattenimento del Pozzo Bianco, che una volta al mese organizza degustazioni gastronomiche con le specialità birrarie che ha in assortimento. D’altra parte, già dall’ingresso, decisamente suggestivo grazie all’importante struttura architettonica e alle vetrate artistiche colorate, viene sottolineata la possibilità di accostare piatti e birra con l’evidente insegna ‘birreria con cucina’.

Sformato di manzo con fonduta di branzi con pasta fillo e spinaci, abbinati alla birra Charles V Rouge.

Accoglienza & tradizioni

«Ma, oltre alla nostra offerta qualificata sia nel bere sia nel mangiare, è l’ambiente accogliente e familiare che fa la differenza, il nostro essere un locale ancora legato alle antiche tradizioni dell’ospitalità» ci spiega Michele Rota, uno dei soci di Porta La Pinta, la società proprietaria. Posto su due piani, il Pozzo Bianco mette a disposizione dell’eterogenea clientela 120 posti in un ambiente caldo e confortevole in cui il legno caratterizza gli arredi, mentre le bottiglie di birra in esposizione decorano le sale insieme a diverso materiale brassicolo.