Sempre più attenti alla linea e al benessere, i Millennials anche quando bevono una birra cercano un prodotto coerente con i loro stili alimentari. Decisi a moderare l’assunzione calorica e vincolati anche da severe normative sulla guida, talvolta possono preferire birre analcoliche. Crescono le allergie e le intolleranze al glutine ed ecco che le birre gluten free conquistano un crescente gradimento. Orientati a privilegiare, in ottica ambientale e salutistica, i prodotti biologici, là dove le trovano scelgono birre derivate da ingredienti bio. E poi, ci sono i vegani, categoria di consumatori in netta avanzata, che chiede birre prodotte senza far ricorso a ingredienti di origine animale.
A tutte queste richieste, ecco le principali risposte sul mercato italiano.
BIRRE BIOLOGICHE
8 consumatori su 10 hanno acquistato bio nell’ultimo anno e il 42% è “frequent user”, ovvero sceglie di comprare biologico ogni settimana secondo i recenti dati di Sana, salone del biologico e del naturale ormai alla sua trentesima edizione. Stando alla ricerca, quasi 1 italiano su 2 predilige i prodotti biologici perché li ritiene “esattamente quelli che voglio”. Per il 52% degli intervistati la scelta è dettata da ragioni salutistiche, ma non mancano quelli che mettono al primo posto la garanzia di sicurezza e qualità offerta da questo genere di prodotti (47%) e quelli che scelgono il bio perché ritenuto più rispettoso dell’ambiente (26%). La “consumer survey” delinea una domanda di prodotti biologici in crescita, come confermato dai dati aggregati sulle vendite, salite a quota 5.612 milioni di euro (+8% rispetto al 2016). Se nel 2000 i prodotti biologici pesavano per lo 0,7%, dal gennaio al luglio 2018 il peso è stato del 3,7%.
La Trappe Puur (4,7%), bionda, leggera, non filtrata, è la prima birra trappista biologica. Dissetante, delicatamente amarognola e con finale secco, cattura con le sue vigorose note erbacee iniziali che si stemperano in sentori delicatamente speziati.
Schneider Weisse TAP 4 Meine Festweisse Bio (6,2%) è una specialità che ripropone la birra che veniva portata all’Oktoberfest fino alla Seconda Guerra Mondiale. Presenta un intenso profumo di luppolo che si traduce in una nota di amaro nel retrogusto, secco e pulito. Il gusto è decisamente maltato nella fase centrale della bevuta, con sentori di frutta, soprattutto banana e agrumi, e un lontano aroma di miele.
Wieninger Bio Helles (5%) è una birra chiara e fresca preparata con malto d’orzo, luppoli bavaresi provenienti da coltivazioni biologiche certificate e lieviti naturali non filtrati, che la rendono quindi particolarmente saporita. È distribuita da Progetto Birra, business unit di Interbrau.
Unisce l’origine biologica e l’utilizzo della canapa Cannabis Club (4,9%). Brassata nella storica abbazia di Weissenohe sotto il controllo e le direttive di Bioland (principale associazione di coltivatori biologici in Germania), Cannabis Club è una birra tradizionale prodotta con acqua di sorgente alla quale viene aggiunto olio essenziale biologico di canapa (5%) ricavato da fibra di canapa quasi totalmente assente di THC (la sostanza psicotropa proveniente dai fiori di cannabis). In bottiglia da 0,33 l.
4 Luppoli Bio del Birrificio Angelo Poretti (5,3%) è una birra chiara, dal corpo rotondo e caratterizzata da delicati profumi di luppolo. Prodotta esclusivamente con malto d’orzo biologico e quattro diverse varietà di luppolo provenienti da agricoltura biologica.
www.birrificioangeloporetti.it
Nostrana (5%) è la birra bio prodotta dal birrificio Gjulia con metodo artigianale ad alta fermentazione da malto e luppolo biologici. Colore chiaro e opalescente, ha profumo di agrumi e frutti tropicali e al palato si rivela molto fresca. Non filtrata né pastorizzata, è sottoposta a un tradizionale processo di rifermentazione in bottiglia. A disposizione in formato da 0,33 e 0,75 l.
Ceres Økologisk (il nome rimanda all’attenzione per l’ambiente e alla ricerca di ingredienti di qualità tipici della cultura del Nord Europa) è una bio chiara a gradazione contenuta (4,8%), tipica della tradizione danese. L’equilibrio tra la sua nota maltata e il piacevole gusto amaro la rende un prodotto armonioso e moderno, garantendo una piacevole bevuta dall’aperitivo sino al dopocena.
È derivata esclusivamente da materie prime biologiche la Organic Hazy IPA (6,6%) del birrificio danese Mikkeller. Al naso si esprime con intense note fruttate e in bocca si rivela particolarmente piena e vellutata grazie all’aggiunta di avena e frumento e in chiusura è persistente e poco amara.
Biologica al 100% e naturalmente torbida la Kellermeister di Hirter (4,8%), che al naso presenta aroma di lievito e in bocca note dolci e delicatamente fruttate con discreti accenni di luppolo. Hirter presenta anche una birra biologica alla canapa, Biohanfbier (4,8%), dalle note dolci e fruttate. Entrambe le bio di Hirter sono ottenute con materie prime provenienti esclusivamente da coltivazioni biologiche austriache e acqua di sorgente che scaturisce di fronte al birrificio. In bottiglia da 0,33 e 0,50 l e in fusto da 20,5 l la Kellermeister e in fusto da 30 l la Biohanfbier.
Prodotta nella brasserie artigianale fondata nel 1850 in Belgio, Silly Bio Pils (5%) è una birra filtrata, bionda, leggera e limpida, più dolce della ‘sorella’ Silly Pils. Il processo di produzione è lo stesso della Pils classica e la differenza di sapore dipende dal luppolo e dal malto di origine vallone, entrambi al 100% da agricoltura biologica, come dichiarato in etichetta dalla presenza del bollo ufficiale Bio Certisys. In bottiglia da 0,25 l.
ALCOL NO GRAZIE!
Le birre a ridotto contenuto alcolico o analcoliche rappresentano quasi il 2% del totale consumo nel nostro Paese. Precisando che in Italia la legge prevede che si possa dichiarare analcolica una birra con un residuo alcolico non superiore a 1%, il loro consumo è motivato soprattutto in quei contesti in cui non si può assumere alcol, come quando si è alla guida, oppure per non avere gli effetti dell’alcol in una pausa di lavoro.
Ottimo anche il loro consumo dopo lo sport come integratore e, in caso di diete ipocaloriche, vale la pena notare che le analcoliche hanno anche un apporto calorico leggermente ridotto rispetto a una birra tradizionale. Mentre sul nostro mercato i consumi sono ancora molto contenuti, in altri Paesi stanno registrando un vero e proprio boom: la Gran Bretagna ha visto una crescita delle birre analcoliche del 64% nel corso dell’ultimo anno e in Francia del 32%.
Lanciata nel 1978, la Clausthaler (0,2%) è un grande classico del senza alcol. Stile Pils, bionda giallo dorato con schiuma bianca, fine e persistente, ha aroma fresco e floreale. Il gusto è fruttato con note di luppolo e di spezie. Disponibile in bottiglia e in lattina da 0,33 e 0,66 l. Accanto alla versione classica si è aggiunta la Unfiltered (0,2%), una Keller, ambrata, velata con aroma dalle note agrumate.
Nuova da La Fabbrica di Pedavena Superior Analcolica (0,5%). Colore chiaro, schiuma fine e compatta e gusto delicato, è in bottiglia da 0,33 l.
Schneider Weisse TAP 3 Mein Alkoholfreies è una weizen senza alcol (meno di 0,5%) che all’olfatto risulta decisamente fruttata con la prevalenza di frutti rossi. In bocca è molto maltata con sentori di miele. Il corpo è ben strutturato e il finale è persistente.
Wieninger Weizen No-alcohol è una Weissbier di frumento bavarese, analcolica con residuo alcolico inferiore allo 0,5% e dal basso contenuto di calorie. Fresca e dissetante, rivela aromi fruttati su un corpo raffinato. Leggermente velata, presenta una schiuma candida e persistente. Distribuita da Progetto Birra, business unit di Interbrau.
Colore giallo oro brillante con schiuma persistente, bianca e fine, Bitburger Drive 0,0% è una birra a bassa fermentazione prodotta secondo la Legge della Purezza. Profumo di aromi tostati e dolci di miele e panpepato, di grano maturo ed erbe amare, al palato si presenta fresca con una fine frizzantezza e note persistenti di luppolo che si abbinano perfettamente con gli accenti dolci del malto. In bottiglia da 0,33 l.
www.bitburger-international.it
Benediktiner Weissbier Alkoholfrei (0,4%) è una birra ad alta fermentazione dal color miele-oro opaco con schiuma chiara, persistente e fine. Il profumo, intenso, è di grano maturo, pane appena sfornato e miele chiaro con delicate note di fresco limone ed erbe di montagna. Al palato, ha gusto di frumento con dolcezza maltata arricchita da una fine freschezza.
www.bitburger-international.it
Birra Moretti Zero, la prima birra italiana a 0 alcol, vanta innumerevoli riconoscimenti conquistati in competizioni internazionali. È una Lager chiara a bassa fermentazione dal gusto distintivo. Alla vista si presenta di un bel colore paglierino carico, brillante e cristallino. La schiuma è compatta, candida e di grana fine. Accostata al naso si apprezza il suo delicato profilo aromatico con note evidenti di cereali e tenui sentori di frutta a polpa bianca, tra i quali emerge la pera. Al palato è leggera, delicata e con una piacevole nota amara in chiusura. In bottiglia da 0,33 l.
Franziskaner Alkoholfrei (0,4%), prodotta con frumento, contiene vitamine e sali minerali e si rivela quindi una perfetta pausa rinfrescante per gli sportivi. Con 21 kcal/100 ml, ha meno calorie di un succo di mele. È disponibile in bottiglia da 0,33 l e 0,50 l.
Viene da una piccola birreria indipendente situata a Pyras, nel cuore della Franconia, in Germania, un’analcolica delicatamente amara, con una leggera e piacevole nota di malto. Pyraser Alkoholfrei (inferiore allo 0,5% il contenuto alcolico) è prodotta con ingredienti coltivati direttamente in azienda. In bottiglia con tappo a vite da 0,50 l.
Schiuma abbondante, profumo rinfrescante di note aromatiche e carattere maltato per la Ganter Badisch Weizen Hefehell Alkoholfrei (0,0%). Ma chi ama il carattere deciso delle Pilsner sempre senza gli effetti dell’alcol può scegliere anche Ganter Pilsner Premium Herb Alkoholfrei (0,0%), dal corpo asciutto, luppolato e armonioso.
Beck’s Blue (0,3%), prodotta nel rispetto della legge della purezza, ha le caratteristiche note luppolate di Beck’s, ma senza alcol. È una birra con 23 kcal/100 ml. Disponibile in bottiglia nel formato 0,33 l.
Heineken 0.0 è il risultato di un processo produttivo messo a punto dopo anni di ricerca. L’alcol viene rimosso in modo molto semplice e poco invasivo, cioè viene fatto evaporare gentilmente, senza stressare il prodotto, all’interno di un doppio ciclo di lavorazione unico nel suo genere. È una birra con una gradazione alcolica di solo 0,03% dal gusto bilanciato, con 21 calorie ogni 100 ml, pari a 69 calorie per ogni bottiglia da 0,33 l, che si fa apprezzare per le fresche note fruttate e un corpo morbido e maltato.
Sportzot (0,4%) è l’analcolica prodotta dal mitico birrificio belga Brugse Zot. Grazie a una tecnica innovativa di filtraggio naturale, conserva il carattere autentico e fresco della tradizione belga, in grado di soddisfare sia gli appassionati di sport sia gli amanti della birra. Commercializzata da Brewrise.
Corpo pieno, ma calorie ridotte per la Krombacher Non-Alcoholic (0,5%), la Pils analcolica più popolare in Germania. Prodotta con gli stessi ingredienti e lo stesso procedimento della classica Pils alla quale viene applicato uno speciale sistema di dealcolizzazione, tramite l’interruzione della fermentazione, esclusivo Krombacher. Schiuma fine e compatta, al palato risulta leggermente dolce con aromi di malto e tenui note luppolate.
Forte personalità e aromaticità per la Nanny State di Brewdog (0,5%). Per sopperire alla mancanza di alcol sono state usate maggiori quantità di luppoli e malti tostati. Il risultato è una birra impetuosa nei profumi, con sentori resinosi, erbacei e senza tracce di dolcezza. Il corpo è di struttura leggera, ma caratterizzato da aromi pungenti, quasi balsamici. Il finale è particolarmente amaro, persistente e dissetante. In bottiglia da 0,33 l.
STOP AL GLUTINE
La celiachia, l’intolleranza permanente al glutine, colpisce l’1% della popolazione, cioè circa 600mila persone. Sono quasi 200mila le diagnosi attuali, con un trend di circa 10mila nuove diagnosi ogni anno, ma si ritiene che almeno 400mila persone ne siano affette senza saperlo (fonte: AIC-Associazione Italiana Celiachia). In ogni caso, secondo l’ultimo rapporto Coop, è circa il 5% della popolazione a compiere una scelta gluten free, nella quale incidono anche le intolleranze lievi così come, non possiamo negarlo, moda e falsi miti (una persona su dieci pensa che gluten free sia più salutare e tre su dieci che faccia dimagrire), per un totale di spesa che ammonterebbe a 320 milioni di euro.
La fascia di età più numerosa è quella che va dai 19 ai 40 anni con il 35%, seguita dalla fascia di età 41-65 anni con il 31%. La Regione con più celiaci è la Lombardia, seguita dal Lazio e dalla Campania. Considerando le aree geografiche, il 46% dei consumatori gluten free è concentrato al Nord, il 21% al Centro, il 22% al Sud e l’11% nelle Isole.
Le birre che si dichiarano gluten free devono avere un contenuto di glutine inferiore a 20 ppm. Ai primi lanci in stile Lager, si stanno affiancando diverse proposte in altri stili che ampliano la possibilità di scelta di chi vuole bere senza glutine.
Nascono da Damm, grande gruppo spagnolo con origini alsaziane, le Daura. Sviluppate in collaborazione con il Centro Superiore di Ricerche Scientifiche spagnolo, hanno un contenuto di glutine inferiore a 3 parti per milione e sono certificate dall’AIC. La Lager (5,4%) ha aroma di lievito ed erbe mediterranee e gusto dolce (bottiglia da 0,33 l e lattina da 0,50 l). La Märzen (7,2%) è ambrata e limpida con intensi aromi di malto e frutta secca e gusto dolce con finale amaro (bottiglia da 0,33 l).
Nuova da La Fabbrica di Pedavena Superior Analcolica (0,5%). Colore chiaro, schiuma fine e compatta e gusto delicato, è in bottiglia da 0,33 l.
È la Green’s la più ampia gamma di birre senza glutine del mondo. Comprende Discovery (6%), Pilsner (4,5%), Golden Ale (4,8%), Blond Ale (5,8%), Dark Ale (5,8%), Amber Ale (5%), Dry Hopped Lager (4%) e India Pale Ale (5%). Cinque di queste specialità sono brassate con malto d’orzo e garantiscono un contenuto di glutine inferiore a 4 parti per milione. Le altre tre, a base di sorgo, miglio, grano saraceno e riso integrale, sono naturalmente senza glutine. Brassate in Belgio, sono certificate AIC e vengono importate in esclusiva in Italia da Squillari di Genova in bottiglia da 0,33 l e la Pilsner anche in fusto da 30 l.
Peroni Senza Glutine (4,7%) è il risultato di un attento processo di selezione degli ingredienti nel corso del quale ogni passo è analizzato per garantire al prodotto finito un contenuto di glutine inferiore a 10 parti per milione conservando intatto il gusto bilanciato di Peroni Tradizionale. È una Lager color giallo paglierino, moderatamente amara, certificata dal marchio ‘spiga barrata’ dell’AIC (Associazione Italiana Celiachia).
Nómada Petricor IPA (6%), prodotta da Nómada Brewing, è una birra gluten free fresca e leggera, con aromi tropicali, di pompelmo e melone in perfetto equilibrio con le note erbacee del luppolo. Bilanciata nel gusto, ha una schiuma bianca persistente. Commercializzata da Brewrise.
Gjulia Ioi (4,7%) è una birra senza glutine prodotta con metodo artigianale, ad alta fermentazione, con acqua del Monte Mia, nei pressi del birrificio, e malto d’orzo di propria produzione. Non viene né filtrata né pastorizzata. Distribuita in bottiglia da 0,50 l da agenti diretti e in bottiglia da 0,33 l in esclusiva da Dibevit.
Da Wadworth, birreria del sud dell’Inghilterra con oltre 140 anni di esperienza, nasce la pluripremiata gamma 6X, nella quale troviamo anche una Golden Ale senza glutine prodotta solo con luppoli britannici. È una Ale rifrescante con dolci note di malto, una punta di speziato al palato e un aroma piccante di agrumi. In bottiglia da 0,50 l.
Free Frontier (6,5%) è la versione senza glutine della ormai classica IPA del birrificio To Øl Brewery di cui mantiene l’intensa luppolatura. Dal punto di vista sensoriale si apre al naso con sentori agrumati di arancia amara e pompelmo per lasciare poi spazio a note più fresche ed erbacee, confermate anche al palato. In bottiglia da 0,33 l.
Tennent’s 1885 Lager Gluten Free (5%) è una vera Lager prodotta con malto d’orzo secondo l’ormai collaudata ricetta scozzese. Attraverso un innovativo processo, il glutine viene eliminato dall’orzo conservando il suo originale gusto. Ha un sapore lievemente dolce di malto, un carattere luppolato e ben equilibrato che la rende rinfrescante e dissetante al gusto. Disponibile in bottiglia nel formato 0,33 l.
La Vagabond è la Pale Ale deglutinata di Brewdog Brewery. Giocata su toni agrumati con una piacevole vena cerealicola dolce, rivela buona bevibilità con una bella pulizia in chiusura. In bottiglia da 0,33 l.
Omission Pale Ale (5,8%) è una Pale Ale Americana, luppolata e facile da bere. Il suo aroma floreale è completato dal malto caramellato. Omission è anche Lager (4,6%), una birra rinfrescante e frizzante, caratterizzata da luppolo aromatico e da una facile bevibilità.
Gluten free ad alta fermentazione biologiche prodotte al 100% con orzo tostato: ecco le Brunehaut, provenienti da un birrificio belga fondato nel 1890. Sono birre artigianali private del glutine (il livello è inferiore a 5 ppm) durante il processo di fermentazione con un procedimento naturale che permette di mantenere tutti i profumi e i sapori della birra. La gamma comprende la Blond (6,5%), chiara profumata di lievito e dissetante con un finale amaro delicato, l’Ambrata (6,5%), dal gusto pieno e leggermente dolce, la Triple (8%), dai profumi eleganti e dalla grande freschezza nonostante l’elevato tenore alcolico, e la White (6,5%), chiara con aromi floreali e gusto morbido e rinfrescante. In bottiglie da 0,33 l.
Mongozo Premium Pilsener (5%) è la prima Pils bio, senza glutine, vegana e Fairtrade al mondo. Dal gusto dolce leggermente luppolato, è una birra rinfrescante prodotta con luppolo, riso e orzo maltato di qualità superiore e di origine biologica. Il riso, inoltre, proviene dal mercato del Fairtrade, cioè del commercio equo e solidale. Stessa portata innovativa per la Buckwheat White (4,8%) prodotta con gran saraceno, malto, riso, luppolo, coriandolo e scorze d’arancia. In bottiglia da 0,33 l, in Italia vengono distribuite da Eurosaga, San Geminiano, Diffusione Beers e Pf3 di Panero Guido.
