Pionieri dell’innovazione, fin dalle origini. Era il 1969 quando la Biscaldi Luigi Import Export Srl faceva la sua nascita a Genova. Primo tassello di una realtà che dal nonno Luigi, fondatore e creatore di uno dei gruppi di distribuzione più avanguardistici d’Italia, sarebbe passato poi nelle mani del figlio Pietro, attualmente alla guida del gruppo, fino a quelle del nipote Luis, 26 anni, un curriculum internazionale e tante idee per il futuro, che proprio quest’anno fa il suo ingresso ufficiale in azienda.

Tante le novità proposte anche in campo birrario per questo 2019. Un anno cruciale per il gruppo genovese, che festeggia il suo cinquantesimo anniversario rinnovando il suo sguardo aperto sul mondo, alla costante ricerca di marchi internazionali da presentare in Italia.

50 anni di successi

Un prodotto dopo l’altro. Un successo in fila all’altro. «Biscaldi nasce nell’aprile del 1969 con la distribuzione di una birra tedesca della Dressler-Brauerei di Brema e un whisky a marchio Glen Eagle – racconta Pietro Biscaldi, tornando con la memoria ai primi passi fatti nel mondo della distribuzione da suo padre Luigi. – All’epoca, Genova era il cuore dell’importazione in Italia. Erano anni di grandi difficoltà per l’Italia, soffocata dalla crisi del petrolio, in un contesto nel quale importare era difficile a causa dell’alto costo del denaro e di leggi varate ad hoc per ridurre l’import. Anni in cui le birre iniziavano il loro primo cammino di importazione in Italia. Genova, città testarda, ne era il cuore. Nei suoi porti all’epoca, credo passasse almeno il 70% dei liquori di importazione».

Un portfolio d’eccellenza

È in questo contesto che la Biscaldi Srl si fa strada, con uno sguardo rivolto ai mercati di tutto il mondo, capace di individuare di volta in volta marchi e prodotti che, con il tempo, si sarebbero rivelati di grande successo. Corona, distribuita a partire dal 1989, anno dell’ingresso in azienda di Pietro Biscaldi. Red Bull. Monster. Esempi delle tante referenze conosciute come “Le Dive di Biscaldi”. Portfolio in costante rinnovamento di quella che il suo titolare definisce come «una start up che ha 50 anni», capace di mantenere per mezzo secolo gli occhi sempre aperti sul presente e il futuro del mondo F&B. «Negli anni 90 abbiamo intuito tra i primi le potenzialità degli energy drink e quelle della moda giapponese, avviando la distribuzione del marchio Asahi Super Dry. Nel 2009 è stato il turno della birra estone Viru. Oggi non si può non seguire con attenzione gli sviluppi e le tendenze dell’ecosistema hawaiano» sottolinea Pietro. Ed ecco, infatti, arrivare in Italia la birra Kona, una delle birre artigianali più vendute al mondo.

Luis Biscaldi,
New Business Development

Luis, terza generazione

Un’azienda passata nelle mani di due generazioni che, in occasione dei suoi 50 anni, presenta ufficialmente il proprio futuro. Luis, figlio di Pietro, terza generazione Biscaldi, fa, infatti, il suo ingresso in azienda. 26 anni appena compiuti, un curriculum di studi che va da San Francisco a Barcellona e uno sguardo a 360 gradi sul mondo, Luis dispone di tutti gli strumenti utili per portare avanti le “scoperte” di suo padre e di suo nonno. Con un obiettivo in più: «Ho fatto un percorso di studi che mi lasciasse la più ampia libertà di scelta possibile. E che mi aiutasse a sviluppare idee e far nascere un marchio. In questo senso, all’astuzia di mio padre nel saper riconoscere un valore in prodotti esteri aggiungo il sogno di creare un marchio di proprietà». Una novità, sottolinea Luis, che mira a portare in azienda un nuovo equilibrio tra prodotti d’importazione e prodotti a marchio Biscaldi.

Non a caso Luis, tra i tanti progetti pronti nel cassetto, ne ha uno anche in ambito birrario. «Si tratta di un lancio di un nuovo marchio di birra di nostra proprietà che si rivolgerà in modo particolare al mondo dei riders (motocross e mountain bike di cui Luis è appassionato praticante, ndr). Con un risvolto anche sociale: parte del ricavato sarà infatti devoluto ad associazioni che aiutano riders vittime di infortuni gravi».

Da giugno il Gruppo Biscaldi potrà contare anche su un nuovo innesto: il Responsabile Commerciale Italia Chicco Dalla Mora, coscritto, significativa coincidenza, proprio della Biscaldi Srl: entrambi classe 1969.

Moritz, novità 2019

Novità di questo 2019 in campo birrario è la spagnola Moritz, presentata da Biscaldi al mercato italiano a inizio anno. «Moritz è il simbolo iconico della città di Barcellona – spiega Pietro Biscaldi. – Da anni ormai rappresenta uno dei simboli di questa città». Parlare di Moritz significa portare alla luce 160 anni di storia di Barcellona, culminati nel 2011 con la riapertura della fabbrica-birreria nel cuore di Barcellona. Prodotta con ingredienti selezionati – malti extra pale, luppolo di Saaz e lo stesso lievito di birra usato originariamente da Louis Moritz – è disponibile sul mercato italiano in due referenze: Moritz Original, «la nostra birra trendy, la più amata, simbolo per eccellenza dell’aperitivo catalano», una birra di tipo lager Pilsner a bassa fermentazione con una gradazione alcolica di 4,7°; e Moritz Epidor, una Toasted Lager a bassa fermentazione, intensa e aromatica, 7,2° di gradazione alcolica, prodotta con malto caramellato e dal deciso colore ambrato.

Praga Premium Pils, l’ultima arrivata

L’ultima arrivata in casa Biscaldi è invece una birra ceca, la Praga Premium Pils, birra IGP prodotta da Praga Brewing Group. Risultato di una ricetta usata da più di 200 anni, è figlia delle più antiche tradizioni birrarie. «Con i suoi 60 giorni di maturazione, un periodo quattro volte più lungo della maggior parte dei macro birrifici, Praga Premium Pils si posiziona tra le birre più cromatiche del suo paese. Una birra luppolata che siamo certi incontrerà il gusto dei più tradizionali bevitori di birra». Pilsner lager a bassa fermentazione, con una gradazione alcolica di 4,7°, è caratterizzata da un colore ambra dorato e da un aroma morbido. Mostra note di malto, cereali e un pizzico di agrumi. Caratterizzata anche da una minor carbonatazione (CO2 e anidride carbonica) rispetto ad altre varietà europee, ha vinto nel 2013 la medaglia d’oro al World Beer Championships Award.

 

SOBER UP Concentrated Detox Shot

Sober Up, ultimo, inconsueto prodotto lanciato sul mercato italiano dal gruppo Biscaldi, è un integratore alimentare nato con l’obiettivo di migliorare lo stile di vita e contribuire al benessere dell’organismo.

Frutto di 12 anni di ricerca e figlio della collaborazione tra Equilibrium Labs Ltd e l’erborista AJ Clavien, che per anni hanno lavorato al progetto di un integratore e bevanda multifunzionale a base di erbe, completamente naturale, Sober Up è stato presentato a gennaio negli Stati Uniti e sarà distribuito dal Gruppo Biscaldi in esclusiva sul mercato italiano.

Obiettivo di Equilibrium Labs è aiutare le persone a mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato, favorendo la concentrazione mentale. Sober Up è un attivatore a base di detossificanti naturali, estratti botanici e colina che vuole aiutare il corpo a eliminare rapidamente le tossine nocive, in particolare aiutando a mantenere una corretta salute epatica.

La colina è una sostanza organica nota anche come vitamina J, con importanti proprietà neuro protettive e antiossidanti. È un nutriente essenziale per la salute cognitiva, neuromuscolare e intestinale. La colina è infatti fondamentale per il corretto funzionamento del fegato, oltre a giocare un ruolo importante nelle prestazioni sportive.

Il ginseng è una radice di origine asiatica utilizzata negli stati di affaticamento psicofisico. Possiede importanti proprietà antiossidanti, stimola l’attenzione e agisce come tonico, utile anche per l’attività sportiva.