Per mantenere l’affermato livello qualitativo delle birre Villacher, nel 2005 è stato iniziato un ambizioso progetto di rinnovamento di tutti gli impianti, che ha interessato la sala di cottura, le cantine di fermentazione e maturazione, così come le linee di filtrazione, d’imbottigliamento e infustamento: un investimento di circa 11 milioni di euro, che nel 2016 ha collocato il birrificio di Villach al top della più moderna produzione brassicola, anche per i prossimi decenni.
«Oltre ai costanti investimenti nei più moderni impianti di produzione – spiega il direttore Thomas Santler – teniamo conto della competenza dei nostri collaboratori, per garantire la continuità degli elevati standard qualitativi, con costanti controlli sui processi di brassaggio.
Inoltre continueremo a investire sul futuro del nostro stabilimento in modo da contribuire alla sicurezza dei posti di lavoro».
Specialità birrarie innovative
«Il segreto della nostra birra è la qualità delle singole materie prime utilizzate oltre alla nostra conoscenza dell’arte brassicola» sostiene convinto il mastro birraio Manuel Düregger.
«Ognuna delle nostre birre a bassa fermentazione – precisa il direttore Thomas Santler – prende il suo particolare carattere dalla più pura acqua di fonte montana, dalla nostra ricetta tradizionale e dalla passione nel brassarla. La gamma delle nostre birre varia dalla classica Märzen ed Export alla squisitamente luppolata Pils e fino all‘ambrata Bella Carinziana.
Per il mercato italiano è stata creata una birra doppio malto rossa, la nostra Selection Red, particolarmente equilibrata, che incontra i gusti dei nostri clienti italiani. Alla varietà di birre si aggiungono le nostre birre stagionali come la Villacher Gold, una doppio malto chiara non filtrata, la Bock nonchè la nostra ambrata per le occasioni speciali: la Villacher Oktoberbräu.
Un vero tesoro birrario è la Villacher Zwickl, birra chiara non filtrata, che presenta note mielate e un carattere pienamente equilibrato e beverino» conclude il direttore.