Era solo poco più che ventenne Delio Gallina quando decise di diventare imprenditore avviando una sua attività di distribuzione beverage. Per qualche anno aveva fatto esperienza in un’azienda del settore in cui aveva preso il posto di autista che era del fratello prima della sua scomparsa. È stata quindi una tragedia familiare purtroppo a riportare Delio in Italia dalla Svizzera, dove era andato a lavorare appena diciottenne come carpentiere, ma da lì, fortunatamente, è stato un susseguirsi di risultati positivi.
Portafoglio prodotti
Delio Gallina nel ‘64 apre a Prevalle, nella provincia bresciana, un’azienda omonima per la distribuzione porta a porta di acqua minerale e bibite. Pian piano, ai privati si aggiungono come clienti anche i bar e i ristoranti. Va da sé quindi quanto diventi necessario ampliare il listino di prodotti a disposizione della clientela, e così entra in gioco la birra. Prima è la birra italiana a fare il suo ingresso nel portafoglio prodotti della Delio Gallina; a seguire, le straniere. E così ora il comparto birrario dell’azienda di Prevalle, che vale circa un quarto del fatturato totale, comprende prodotti provenienti da Belgio, Inghilterra, Danimarca, ma soprattutto dalla Germania. «Krombacher, Paulaner, Hacker-Pschorr, Riegeler, Warsteiner, Erdinger e altre importanti aziende birrarie tedesche rappresentano un punto di forza del nostro portafoglio prodotti, tanto da coprire la maggior parte del nostro fatturato proveniente dal settore birrario» spiega Delio Gallina, che inizia l’importazione diretta di birre negli anni ‘70. Inoltre, una parte dello spazio viene assegnato alle birre artigianali, il cui comparto è in costante crescita. L’imprenditore sottolinea infine come stia cambiando il mercato attuale, dove il prezzo del prodotto risulta sempre più determinante per l’acquisizione dei clienti.
Dal vino, ai succhi di frutta, ai superalcolici…
Altro comparto fondamentale della Delio Gallina è quello vinicolo, che attualmente rappresenta ben oltre la metà del fatturato aziendale, attestato su oltre 10 milioni di euro. Ma proprio per trattare al meglio il vino, il cui assortimento comprende prodotti provenienti da tutte le regioni italiane nonché dal resto del mondo, Delio Gallina nel 2000 fonda un’attività dedicata che riunisce mandati per la commercializzazione di vini di grande prestigio, la Vintage 2000, che sta dando ottimi risultati con i suoi oltre 4 milioni di fatturato e con la quale la Delio Gallina sviluppa uno stretto rapporto di collaborazione.
Succhi di frutta, aperitivi, superalcolici e altri prodotti ancora, tra i quali specialità come olio d’oliva extra vergine e aceto balsamico: l’azienda negli anni continua a espandersi, tra l’altro anche grazie a «una dinamica politica di acquisizioni iniziata nel 1972», dichiara Delio Gallina. L’area clienti si estende dalla provincia di Brescia e di Mantova, al Lago d’Iseo e al Lago di Garda (sponda lombarda).
Servizi ai clienti
Non mancano miglioramenti ai servizi forniti ai clienti, tra i quali vengono già annoverati l’installazione di impianti di distribuzione, la manutenzione, l’allestimento di banchi spillatura per feste ed eventi e i corsi di formazione per la degustazione di vini e birre. Intensa anche l’attività di sponsorizzazione dell’azienda, che la vede da molti anni sostenere la propria squadra di ciclismo. Delio, grande appassionato della disciplina, è stato infatti direttore sportivo di questa squadra, onorata da 1670 vittorie, tra le quali spicca il campionato italiano 2006.
Delio Gallina è uno dei soci fondatori di Sangeminiano Italia con sede a Campogalliano (Modena).