21 spine, dalle trappiste alle artigianali: nessuno a Venezia vanta un’offerta così originale e qualificata, completata da una vasta gamma di artigianali in bottiglia. Il Santo Bevitore, nel pieno centro di Venezia, nelle vicinanze del Canal Grande e del Ponte di Rialto, direttamente affacciato su un canale in una posiziona fantastica, fa della selezione birraria, peraltro ampia e articolata, un vero elemento di attrazione.

Angelo Zamprotta, titolare del locale.

Trappiste & C.

Qui si trovano sempre prodotti qualificati come le Chimay Triple, Dorée e Rouge così come la Chouffe e la Kwak e poi, a rotazione, tanti prodotti stranieri e italiani, birre del Toccalmatto, del Lambrate, del Birrificio Italiano, cioè dei birrifici artigianali migliori d’Italia. In tal modo, la numerosa clientela straniera può assaggiare alcune specialità selezionate da Angelo Zamprotta, che dopo una lunga gavetta con esperienze anche oltreconfine, ancora 14 anni fa ha inaugurato il suo locale. Inizialmente le spine erano solo 5 poi sono andate aumentando fino ad arrivare alle 21 attuali, proposte con un’attenta valutazione anche della stagionalità, dalle birre di Natale a quelle primaverili.

 

 

Accanto al boccale

Tutto questo per quanto riguarda il bere, ma non è da meno l’attenzione per il cibo e per l’offerta gastronomica Angelo si è affidato, oltre che a stuzzicheria varia, a una specialità veneziana: il cicchetto, un crostino di pane condito in infiniti modi. «Il connubio cicchetto e birra è perfetto per degustare in una serata, con un giusto abbinamento, due o tre delle 21 birre proposte» ha spiegato Angelo Zamprotta, che alla sua clientela, costituita per oltre la metà da turisti, mette a disposizione una possibilità unica di gusto in un angolo suggestivo di una delle città più belle del mondo.

Angelo con le collaboratrici Juy e Alice.

Dal Carnevale al Festival

Tante le iniziative de Il Santo Bevitore. A cominciare dalla musica live durante il Carnevale, la festa per eccellenza della splendida città lagunare. Ma le vere perle sono le iniziative a stretto tema birrario, come il Venice Beer Festival, che si tiene la terza settimana di luglio con la presentazione di birrifici artigianali italiani. Per l’occasione all’esterno del locale vengono installate addirittura 40 spine.

Serata col birraio

E poi, c’è la Serata con il Birraio con la presentazione di tre o quattro tipologie di birre spiegate e raccontate nelle loro caratteristiche proprio da chi le produce. Inoltre, l’effervescente (è il caso di dirlo) Angelo Zamprotta, che non a caso quest’anno è stato insignito del riconoscimento l’Accademia della Birra, sta organizzando il progetto Master Class, che prevede corsi dedicati a operatori del settore con la partecipazione di beer specialist che spiegano la gestione e le caratteristiche delle diverse tipologie di birra.