Una Tap Takeover con 21 vie dedicate ai grandi classici del birrificio, da Dead Pony Club a Jack Hammer, passando ovviamente dall’iconica Punk Ipa, e alle ultime release del progetto Fanzine.
Bevute intriganti, capaci di soddisfare i palati più esigenti.
Durante la serata, Martin ha autografato alcune bottiglie storiche e risposto a domande e curiosità di fan, arrivati da tutto lo Stivale.
È stata l’occasione per fare il punto sull’anno appena concluso e annunciare in anteprima alcuni dei progetti in arrivo o in evoluzione in Italia nel 2019. Se il 2018 ha visto la nascita del progetto Fanzine – che continuerà anche nel corso di quest’anno – con cui tutti i birrai hanno potuto dar spazio alla propria fantasia, il 2019 vedrà il lancio di BrewDog OverWorks. Si tratta di un progetto del tutto nuovo per BrewDog, che si avvicina per la prima volta al mondo delle fermentazioni spontanee e delle specialità a tendenza acida. Il progetto è legato alla creazione di uno spazio dedicato, all’interno del birrificio, in cui trovano posto centinaia di botti e tonneaux: un ambiente pensato per la proliferazione dei lieviti selvaggi, che sicuramente ci riserverà bevute sorprendenti. Un primo assaggio in anteprima di queste birre, è stato il personale regalo di Martin ai BrewDog Bar e ai Dog Dealers Italiani, arrivati a Bologna proprio per la serata: da Punk X Funk, Ipa prodotta con aggiunta di Brettanomyces e successivamente affinata in botti di Sangiovese, ad alcune birre ancora prive di etichetta, un percorso di degustazione senza dubbio stimolante.
Alambicco in azione
Interessante anche il focus dedicato a LoneWolf, la distilleria di casa BrewDog lanciata negli UK circa un anno fa e già disponibile in Italia da Giugno 2018. Il percorso di BrewDog nel mondo degli spirits parte nel 2016, con i primi prodotti disponibili sul mercato UK nell’Aprile 2017. Si tratta di uno dei primi birrifici in Scozia a produrre spiriti partendo dalla materia prima: in particolare il “mosto” di malto d’orzo e frumento viene prodotto in casa BrewDog e successivamente distillato. La distilleria è proprio accanto al birrificio e il cuore della produzione è rappresentato da un alambicco a tre bolle unico nel suo genere, prodotto per la prima volta proprio per i soci distillatori James e Martin. L’esordio è avvenuto con una vodka, un gin e un gin&tonic premiscelato, in lattina, freschissimo e super aromatico. Dal 2018 il team di produzione di LoneWolf si arricchisce di un nuovo direttore di produzione, David Gates, personalità già nota nel mondo degli spirits, in quanto parte del team che produce i celebri Whisky Johnnie Walker.
Durante la serata, anche una degustazione della Single Malt Vodka che si è rivelata di grande eleganza e morbidezza, con gradevoli note dolci, di vaniglia e zucchero a velo.
Una serata, insomma, molto piacevole, alla scoperta del birrificio e dei nuovi progetti, nel corso della quale i grandi fan italiani di BrewDog hanno incontrato chi, poco più di 10 anni fa, ha dato vita a un modello di grande innovazione e altissima qualità, con animo sempre rivoluzionario.
L’azienda Ales&Co di Castello d’Argile è importatore delle specialità Brewdog.