AHochfelden, paesino dell’Alsazia a pochi chilometri dalla città di Strasburgo sorge il Birrificio Meteor. Con i suoi quasi 400 anni di storia, è il birrificio più antico di Francia. Oggi, alla guida di questo gioiello birrario, c’è il giovane Edouard Haag, 33 anni, erede delle otto generazioni che, dal 1640, si sono susseguite quali custodi del regno Meteor. «Nel produrre la nostra birra e nel creare nuove ricette – racconta Edouard, perfettamente consapevole della preziosa storia che lo precede – cerchiamo sempre di ricercare le radici della nostra tradizione e le origini della nostra terra».
Birra di famiglia
Edouard, nato e cresciuto a tu per tu con le creazioni birraie della famiglia, entra in Meteor cinque anni fa, dopo un’esperienza a Parigi, prima in qualità di Direttore Commerciale e dal 2018 anche nelle vesti di Direttore Generale. È affiancato dal padre Michel, che di Meteor è il Presidente, e dal fratello Alexandre e dalla cugina Isabelle, membri del Cda; il Birrificio Meteor, infatti, è al 100% di proprietà della famiglia Haag. «Il birrificio così come lo conosciamo noi oggi – racconta – risale alle grandi opere messe in atto tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, un periodo di forte investimento. Nel 1927 nasce la nostra ricetta più famosa, la Meteor Pils, pilsner dai 5 gradi alcol, creata dal mio nonno e dal mio bisnonno con due luppoli: uno proveniente dalla Repubblica Ceca (Saaz), l’altro dall’Alsazia (Strisselspalt)».
Gamma premium d’innovazione
Alsazia che è sempre molto presente nella storia e nella produzione di birra Meteor. Ne è riprova anche la scelta di sposare la tradizione alsaziana di produrre birre stagionali. Una su tutte Meteor Noël, birra natalizia ambrata dai sentori di arancia e frutta macerata (5,8%) o la birra effimera alla mela cotogna, “God Save the Quince”, lanciata nell’inverno del 2018.
«La strategia è quella di avere una gamma premium, di alta qualità, con birre di specialità, basate su una continua innovazione. Con il lancio, da tre anni a questa parte, di tre diverse birre effimere disponibili in fusto e dedicate al settore Horeca, da cui deriva dall’anno scorso la gamma Premium Meteor Lab in bottiglie da 75 cl composta dalle birre effimere promosse nella gamma fissa».
Disponibili in Italia
L’intera gamma è disponibile sul mercato Horeca italiano grazie alla distribuzione fatta dagli associati del Consorzio Horeca.it. Dalle più conosciute Meteor Pils e Grand Malt alle stagionali, dalla Meteor Rossa fino alla linea Wendelinus (Blonde, Tenebris, Intensia), una birra in stile d’abbazia già esistente nel dopoguerra e recuperata da Meteor all’inizio degli anni Duemila. Senza dimenticare i due lanci più recenti: la Meteor IPA (elaborata con un nuovo luppolo alsaziano tenuto segreto) e la Meteor Ale Bio (una Saison elaborata con il luppolo alsaziano Barbe rouge).
Quasi tutte le referenze sono inoltre disponibili anche nell’innovativo fusto riciclabile, Slimkeg; una delle dimostrazioni del coinvolgimento ecologico di Meteor che possiede un proprio impianto di depurazione ed è certificata ISO 50001. «L’attenzione all’ambiente è sempre stata nel DNA della famiglia – conferma Edouard – con scelte che guardano lontano, finalizzate a garantire la massima qualità delle materie prime anche per il futuro».