Nuovo sviluppo per la distribuzione food & beverage nel canale Horeca. I consorzi ADAT e San Geminiano hanno dato vita a Helios, consorzio di primo livello, inedita realtà nel panorama distributivo dalla notevole portata innovativa.

«È un progetto nato con l’obiettivo iniziale di migliorare e ottimizzare i rapporti con l’industria dal punto di vista contrattuale, ma non solo – ha esordito Stefano Betti, presidente di San Geminiano. – È una struttura dal considerevole potenziale, che già nell’immediato potrebbe occuparsi di tante altre problematiche che coinvolgono la nostra attività, a partire dalla formazione».

150 aziende a livello nazionale

Nata dall’incontro di due consorzi che presentano scelte politiche e strategiche comuni, Helios rappresenta 150 aziende di distribuzione, ripartite su tutta Italia con un focus nelle regioni centrali, per un fatturato totale di 600 milioni di euro.

È una struttura operativa che già a distanza di pochi giorni dalla sua fondazione, il 22 ottobre, non ha perso tempo e ha avviato fattivi dialoghi con l’industria sviluppando, a sottolineare la sua capacità pratica e risolutiva, piccole iniziative di co-marketing.

«Perfetta risposta a un’esigenza maturata nei nostri due consorzi, ma anche alla tendenza dell’industria di avere sempre meno rappresentanti diretti sul territorio, – ha dichiarato Silvio Montecchi, presidente di ADAT – Helios si propone come qualificato e unico interlocutore, intermediario tra ADAT e San Geminiano, da un lato, e le aziende produttrici più importanti, dall’altro». «Per quanto riguarda le altre attività, tra cui la gestione dei prodotti a marchio e delle trattative con le realtà produttive regionali – ha continuato Maurizio Gualtieri, presidente di Helios – i due consorzi rimangono completamente autonomi, ma non escludiamo in futuro programmi congiunti».

Formazione e rapporti con le istituzioni

Allo stato attuale, come ha sottolineato Massimo Sirdone, direttore della neonata struttura e già direttore di ADAT, il focus di Helios è offrire all’industria una collaborazione a 360 gradi sul mercato nazionale valorizzando l’elevato potenziale di una fornitura capillare, ma in programma vi saranno altre iniziative ancora tutte da ipotizzare e sviluppare. Tra le quali, il rapporto con le istituzioni, per esempio, che consenta ai due consorzi di poter affrontare adeguatamente le numerose normative che possono penalizzare l’esercizio della loro attività e dell’attività dei loro clienti. «Non possiamo guardare solo all’industria, è giusto prestare ascolto anche ai nostri clienti e pensare di sostenerli nella risoluzione delle loro problematiche» hanno dichiarato dal CD di Helios. Infine, a Helios verranno delegati anche i rapporti con la Federazione Italgrob, dalla quale sia ADAT sia San Geminiano recentemente sono usciti, ma con la quale intendono mantenere aperto un dialogo.

Helios, nuovo significativo interlocutore del mondo distributivo, sta già suscitando un notevole interesse nel settore, tanto che già si parla  dell’ingresso di altri consorzi. Sono solo voci? «È importante prima di tutto consolidare la struttura – ci hanno risposto – ma non escludiamo che in futuro potremmo ampliare la nostra realtà».