Ecco le tendenze messe in luce da una ricerca di Mintel, società di ricerche di mercato internazionale
Fornire informazioni sul contenuto del prodotto e sul proprio modo di operare sarà vincente. Ma non dimentichiamo che il consumatore, oltre alla qualità, all’etica e al rispetto per l’ambiente, cerca anche qualche opportunità di divertimento.
Controllo
In tempi di incertezza come quelli attuali, i consumatori desiderano avere una sensazione di controllo sulla loro vita. I marchi possono fornire le informazioni adatte con chiarezza e trasparenza, in grado di consentire decisioni d’acquisto in linea con circostanze individuali. Vogliono conoscere gli ingredienti, sia ciò che è escluso che ciò che è incluso e perché. La tecnologia sta facilitando i metodi di verifica, tracciamento e rintracciamento attraverso, per esempio, i codici QR sulle confezioni, e sempre più marchi allegano ai loro prodotti indicazioni di benefici funzionali. Il controllo vuol dire anche flessibilità. La corsa per la consegna più veloce si evolverà per concentrarsi sull’essere più flessibile, dando ai consumatori più controllo su quando i prodotti arrivano adattandosi ai loro programmi. Esempio: L’azienda britannica Eluceda ha creato un dispositivo veloce e portatile chiamato E-SensTM che può verificare l’autenticità di un whisky testando la sua composizione elettrochimica. Consiglio: un packaging semplice aiuta a comunicare autenticità.
Brewdog rivela un’anima ambientalista
Divertimento everywhere
Dopo i vari lockdown, i consumatori vogliono uscire ed esplorare, giocare e vivere nuove esperienze, sia virtualmente sia nel mondo fisico. Offrendo divertimento e gioco, sia attraverso l’intrattenimento digitale sia attraverso esperienze di persona, i marchi possono offrire ai consumatori quella gioia che stanno cercando. I consumatori faranno affidamento sui marchi che consentono loro di sfuggire alle preoccupazioni quotidiane, allo stress e alla noia. Oltre a offrire nuove esperienze, i marchi possono invitare i consumatori a giocare e a divertirsi con la routine quotidiana, sperimentando, per esempio, con il cibo e la cucina e in generale con esperienze multisensoriali e sinestetiche, soprattutto perché la pandemia ha interrotto molte di queste routine mentre i consumatori hanno bisogno di trovare gioia nella vita di tutti i giorni. La gamification crescerà, con il gioco al centro del modo in cui ci rilassiamo, impariamo, lavoriamo e ci prendiamo cura della nostra salute. Le interazioni del marchio come le campagne, le app e le transazioni assume-ranno elementi di gioco. Esempio: Un birrificio artigianale di New York ha reso omaggio alla tradizione popolare della musica rock uscendo per la prima volta in Giappone con etichette che presentano codici QR, accuratamente costruiti con indizi visivi dei testi e dei titoli di quattro canzoni. Ogni codice QR racconta individualmente la storia di una canzone e quando il codice è scansionato, il consumatore è diretto a Spotify, dove può ascoltare l’originale. Consiglio: gli eventi che uniscono divertimento e informazione possono diventare particolarmente attraenti.
Test per la verifica del whisky
Check etici e climatici
La domanda e le aspettative dei consumatori nei confronti degli impegni etici dei marchi si stanno evolvendo. I consumatori sono andati oltre il semplice desiderio che i marchi siano etici e chiedono di vedere azioni misurabili, trasparenti e coerenti da parte delle aziende che scelgono di sostenere, le quali devono rivelare pratiche etiche costanti e coerenti. I consumatori si fidano meno che mai delle aziende, dei governi e delle istituzioni e sono meno propensi che mai a prendere in parola i marchi quando dicono che stanno facendo la cosa giusta. Quindi come possono le aziende dimostrare ai consumatori che l’etica è una parte fondamentale del loro modo di fare affari e guadagnarsi la loro fiducia? Oltre a mettere in luce i loro successi e punti di forza, le aziende devono essere trasparenti sui loro punti deboli, dove e perché falliscono e come pensano di affrontare questi problemi in futuro Se un’azienda non sta misurando correttamente ciò che mira a risolvere o cambiare, è difficile determinare se si stanno facendo progressi, per non parlare di comunicare tali progressi in un modo che i consumatori capiscano. L’analisi delle metriche costringe anche le aziende a rimanere responsabili delle loro azioni e la responsabilità è in definitiva ciò che i consumatori vogliono. C’è anche spazio per un’ulteriore standardizzazione dei comportamenti etici in tutto il settore, come l’uso di loghi del commercio equo e solidale. Inoltre, i consumatori si aspettano che i marchi li aiutino a mitigare il loro impatto sull’ambiente. Esempio: Entrando nel suo 13° anno di attività, BrewDog ha rivelato una nuova e audace identità visiva e un nuovo obiettivo. ‘BrewDog Tomorrow’ è un piano che delinea l’impegno del birrificio per garantire “un pianeta per cui fare birra in futuro”. Tra le altre iniziative dell’azienda, il programma di azionariato ‘Equity for Punks’, ora con una comunità di oltre 130.000 investitori in tutto il mondo, e gli impegni più recenti del Living Wage Employer (impegno verso un salario legato ai costi della vita), il congedo Pawternity (per gli animali domestici) e l’Unicorn Fund (percentuale dei profitti ripartiti col team e in beneficenza). Consiglio: divulgazione dei report di sostenibilità in maniera chiara e continuativa.