Lo stabilimento di Pedavena fa parte del gruppo Birra Castello dal 2006. È uno degli stabilimenti brassicoli più antichi d’Italia e quello con la sala cottura meglio conservata nel suo stato originale dagli anni trenta. All’interno dello stabilimento vengono prodotti i marchi Birra Pedavena (storico della fabbrica sin dal 1897), Superior e Birra Dolomiti. Proprio quest’ultimo è quello che sta dando maggiori soddisfazioni all’azienda con una crescita a doppia cifra nel 2018. Birra Dolomiti è una selezione di birre in esclusiva per il canale horeca realizzate con le migliori materie prime, tra cui anche malto da orzo delle Dolomiti. Il progetto di una filiera integrata, nato nel 2006, ha portato la Fabbrica in Pedavena alla collaborazione con la Cooperativa “La Fiorita” che coltiva orzo distico da birra nei comuni di Santa Giustina, Sedico, Belluno, Cesio Maggiore, Feltre, Lentiai e Pedavena.
Nel corso della prima metà del 2019 ci sono stati diverse novità nello stabilimento bellunese. La prima è il cambio del pack di tutte le referenze della Pedavena. Nel nuovo pack si è ripreso lo storico verde che da sempre contraddistingue questo marchio impreziosendolo con elementi in oro che raccontano di materie prime (la Pedavena è ancora fatta con luppolo in fiore) di storia (dal 1897) e di cultura brassicola (riportando su tutti i collarini il simbolo dei Birra e Maltatori a memoria della celebre scuola che aveva sede proprio a Feltre). Tra Febbraio ed Aprile sono state poi lanciate sul mercate altre due novità: la nuova Pedavena Ambrata, una birra dai sentori di liquirizia ma dalla gradazione non eccessiva che completa la gamma del brand Pedavena e la Pedavena in lattina.
Anche sotto il brand Dolomiti ci sono state alcune novità. Una delle più significative è stata la decisione di fare una birra stagionale in edizione limitata per la primavera. Si è deciso di chiamarla Birra Dolomiti Rondinella riprendendo il nome di una birra che anticamente si produceva a Pedavena in occasione della Pasqua. La ricetta è invece tutta nuova e, addirittura, alcuni esperti hanno osato definirla come una birra che ha lanciato un nuovo stile. Si tratta infatti di una birra fatta con 50% frumento italiano e 50% orzo delle Dolomiti a bassa fermentazione. La particolare luppolatura (anche a freddo) le conferisce sentori freschi e citrici rendendola davvero beverina. Il prodotto, lanciato in bottiglia e fusto PET 24 litri ha avuto un grande successo e ad oggi è già terminato. Altra novità nel mondo Dolomiti, lanciata lo scorso 15 Giugno è la birra creata da Dario Martinuzzo (Mastro Birraio di Pedavena) in occasione della Festa dell’Orzo. È un prodotto realizzato esclusivamente con puro malto d’orzo delle Dolomiti che, grazie alla sua naturale ricchezza proteica le conferisce una schiuma compatta e persistente con bolle fini ed omogenee.
Il gusto è di cereale lievemente amaro tipico del malto d’orzo delle Dolomiti con lievi sentori erbacei grazie all’utilizzo di luppoli selezionati della tradizione tedesca (Hallertau).
Per assaggiarla non c’è occasione migliore che la Festa dell’orzo che si terrà a Pedavena dal 5 al 7 luglio prossimi. Si può trovare il programma completo e dettagliato di quest’anno sul sito dell’azienda www.fabbricadipedavena.it. Novità della Festa 2019 è sicuramente il concerto di Giusy Ferreri il sabato sera, le degustazioni guidate di tre birre con il mastro birraio (sono su prenotazione e costano 3€ a persona, maggiori info sulle modalità di prenotazione sul sito www.fabbricadipedavena.it) e i laboratori del gusto con prodotti agroalimentari locali a “Filiera Corta 100% Valbelluna” a cura della Condotta Slow Food Feltrino che sono ad ingresso libero. E poi, come ogni anno, ci sarà tanta musica, cibo e divertimento!!!
Anche quest’anno è partita una campagna di advertising importante che è on air in questi giorni sui social e radio. Il video che si è scelto di realizzare quest’anno ha reso l’azienda particolarmente orgogliosa, perché si è voluta sottolineare come quella di Pedavena sia una Fabbrica-paese strettamente intrecciata alla popolazione, alla cultura ed alle tradizioni locali. I protagonisti infatti sono vere persone di Pedavena (non attori) che “recitano” nei panni di loro stessi (la giornalaia, il pizzaiolo, il prete di Pedavena, il maestro, l’impagliatore di sedie, il falegname e così via). “Personalmente – dice Francesca Ruffini, Marketing Manager di Birra Castello – sono rimasta davvero colpita dalla disponibilità di tutte queste persone, quasi 20 in totale, e dal senso di lealtà e rispetto che hanno mostrato verso il nostro storico birrificio. Ritengo che il successo di questa campagna sia, prima che in termini di visualizzazioni, proprio nell’essere riusciti a parlare con la voce delle persone del luogo (recitano nel proprio dialetto bellunese) che hanno accettato di raccontare fuori da Pedavena il nostro birrificio ed i nostri prodotti!”
Fabbrica in Pedavena
La Fabbrica di birra di Pedavena è stata fondata dalla famiglia Luciani nel 1897. Un luogo dove convivono antico e moderno, tradizione e tecnologia e dove nasce, dentro la sala cottura più antica d’Italia, un prodotto di eccellenza. Per generazioni è stata un punto di riferimento e meta di gite e vacanze per le famiglie di tutto nord est. Acquisita da una multinazionale, sopravvive alla chiusura grazie alla mobilitazione della regione e all’intervento di imprenditori locali.
Pedavena è stata anche sede storica della scuola per Birra e Maltatori, da cui, fino alla fine degli anni ’70 sono uscite molte delle maestranze dei principali birrifici italiani ed europei.
Oggi continua ad essere visitata da centinaia di migliaia di persone ogni anno tanto che, la Birreria Pedavena, attigua alla fabbrica è la birreria PIÙ GRANDE DI TUTTA ITALIA per consumo di birra. All’interno delle sue bellissime sale affrescate vengono infatti spillate in un solo anno più di 3 milioni di birre piccole