Nel 2023 Il Mondo della Birra compie 40 anni. Siamo stati i primi a credere che fosse necessario parlare di birra nel nostro Paese, il Paese del vino per eccellenza, nel quale la bevanda iniziava a diffondersi con un certo entusiasmo e ottime premesse, confermate da quel consumo procapite da allora esattamente raddoppiato.
Grazie a Silvano Rusmini, che, con grande lungimiranza e molta passione, nel 1983 ha fondato questa rivista e l’ha diretta fino al 2020.
Grazie a tutte quelle aziende che hanno creduto in noi. Sostenendoci e non abbandonandoci nel corso degli anni. Certo, c’è chi se n’è andato, chi è diventato talmente grande (forte, vogliamo pensare, anche del nostro aiuto) da ritenere di non aver più bisogno de Il Mondo della Birra come strumento di comunicazione.
Ma nel contempo, altri sono arrivati e ci hanno dato la possibilità di continuare col nostro lavoro di informazione e, diciamolo, di educazione all’approccio corretto nei confronti di un prodotto che necessita di esperienza e conoscenza per essere venduto e consumato al meglio.
Grazie all’editore Roberto Santarelli, che continua a tenere la barra dritta affrontando, dopo una pandemia mondiale, una crisi energetica e le tante difficoltà del settore.
Grazie a tutto lo staff, quello passato e quello presente, sempre altamente professionale.
Ma soprattutto, grazie ai nostri lettori, i tanti locali, pub e ristoranti, i birrai e i tanti distributori che continuano a leggerci e a trovare il nostro giornale ‘interessante’, come hanno dichiarato in molti nel corso di una serie di interviste.
Coi ringraziamenti, qualche promessa. Innanzitutto, quella di continuare a migliorarci per garantirvi sempre quell’utile strumento di lavoro che vi ha accompagnato in tutti questi 40 anni. Ma in risposta a un’inevitabile evoluzione, anche una maggiore presenza online, che garantirà a tutti voi di averci sempre ‘in tasca’, a portata di cellulare.
Infine, vi anticipiamo che per tutto l’anno festeggeremo l’importante anniversario con una serie di iniziative.
Stay tuned!