Il settore birrario, al pari di tutto quello enogastronomico in generale, è un driver fondamentale che può dare un impulso concreto a un turismo esperienziale in grado di creare ricchezza non solo per i principali e diretti protagonisti ma anche per tutto l’indotto.
Lo conferma Roberta Garibaldi, amministratore delegato di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, che commenta: “Il turismo italiano, in questo momento, conta tra le migliori performance europee. L’enogastronomia è uno dei segmenti cardinali della promozione internazionale della Penisola messa in campo da Enit con il Ministero del Turismo, dato che consente di vivere i territori sotto una luce rinnovata e attraverso esperienze inedite che portano a connessioni con l’identità più profonda del tessuto territoriale e sociale, per rispondere ad una domanda turistica sempre più esigente e personalizzabile”.
E prosegue: “Il ruolo della birra è cambiato molto nel tempo. Oggi non è più esclusivamente una bevanda che accompagna i momenti conviviali degli italiani in viaggio. È forte l’interesse a partecipare ad attività che consentano di fare esperienza della cultura brassicola locale, come ben evidenziato dal Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano del 2021. L’acquisto di birre locali si conferma la più attenzionata (indicata dal 65% dei viaggiatori); forte è pur la voglia di poter degustare questa bevanda in abbinamento a specialità locali (65% al 2021, +3% sul 2019). La visita ai birrifici è vista come un momento da vivere a 360 gradi: il 65% (+6%) vorrebbe scoprire i metodi di produzione artigianali, il 58% la storia e gli aneddoti relativi all’azienda (+6% sul 2019), il 57% vivere una giornata come “mastro birraio” per provare a produrre la birra (+7%), il 56% visitare i luppoleti e i campi d’orzo (7%). Ma l’esperienza non si limita ai luoghi di produzione: avere a disposizione una carta delle birre nei ristoranti, analogamente a quanto avviene già per i vini, è un’opportunità gradita dal 59% degli italiani (+3%); il soggiornare in hotel tematici dal 49% (+9%).”
Nelle foto un aperitivo in luppoleto organizzato dall’Associazione Le Donne della Birra