Un’avventura partita per caso quella della famiglia Confalonieri, che negli anni Venti si è intestata una ditta di gazzose nonostante l’attività fosse tutt’altra. Nell’intervista ad Andrea Confalonieri, pronipote del fondatore dell’azienda, scopriamo che i suoi bisnonni e nonni erano commercianti e per un investimento immobiliare un giorno avevano deciso di rilevare un’azienda di gazzose in centro a Seregno. La nascita della Confalonieri Mario coincide quindi con la data in cui la famiglia si è intestata la ditta, ossia il 1929. L’azienda non si occupava solo della produzione, ma anche della distribuzione di acqua e bevande, attività che si è intensificata nel 1946, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando gli americani abbandonarono i loro camion, utilizzati durante il conflitto, che furono così usati per la distribuzione delle spume e delle gazzose. Le prime birre distribuite furono la Splügen e la Forst che arrivavano a Lecco e da qui le bottiglie – non i cartoni – venivano prese e distribuite a Seregno e dintorni. Ai tempi Alessandro Confalonieri, nonno di Andrea, aveva 14 anni e suo fratello 9.
L’espansione
«Negli anni del boom economico, tra il ’50 e il ’60 – ci spiega Andrea – si è assistito a uno sviluppo organico dell’azienda, in cui sono entrati anche mio padre, Mario, e mio zio, Luigi Confalonieri, che hanno portato un po’ di modernità. Si sono ingranditi ed è stato il momento in cui la piccola azienda di distribuzione di qualche bibita e qualche birra è diventata poi quello che siamo oggi. Nel 1968 sono iniziati i lavori per il nuovo deposito e nel 1970 ci siamo trasferiti in quello attuale di via Wagner; prima eravamo nel centro storico della città dove i camion facevano fatica a entrare e andava bene fintanto che l’attività era ridotta. Sempre negli anni ’70 abbiamo delocalizzato l’attività di produzione di spume e bibite e ci siamo dedicati esclusivamente alla distribuzione. Negli anni ’80 inizio ’90 abbiamo puntato forte sull’importazione di birre estere, come Karlsbrau, Villacher, Warsteiner, diversi marchi che continuiamo a distribuire ancora oggi e con cui vantiamo una collaborazione trentennale. Tra il 2000 e il 2010, l’obiettivo è stato quello di adeguarci a tutti i cambiamenti del mercato, come la ricerca del bio, a maggior ragione in questi ultimi anni. In quel periodo però mio padre insieme ad alcuni altri soci del gruppo ADB – di cui facciamo parte – erano tra i pochi in Italia che iniziavano a cercare dei prodotti più ricercati e di nicchia, che oggi sono diffusi in tutta Italia, ma prima erano tipici del mercato di Milano. Nel 2015 siamo entrati in azienda anche io e mia sorella Alessandra, che ha preso il posto dietro la scrivania della nonna Mariuccia Borgonovo, ancora presente in azienda dopo 57 anni di onorato servizio. Io invece seguo la parte promozioni, pubblicità, sito Internet e social, tutto ciò che prima non esisteva neanche ora invece è fondamentale per avere la giusta visibilità».
Le birre artigianali
E aggiunge: «Negli ultimi 3/4 anni stiamo cercando di adeguarci sempre più alle richieste di mercato sul mondo delle artigianali, che oggi ha preso piede nel mercato italiano, puntando su quei birrifici che fanno produzione ma non distribuzione e quindi rappresentano degli ottimi partner su cui investire. Tra di noi quindi c’è un aiuto reciproco e non concorrenza. Di pari passo, abbiamo acquistato e stiamo continuando ad acquistare sempre più camion frigoriferi per le consegne, per garantire un trasporto e un prodotto migliore, in quanto non si interrompe la catena del freddo».
Anniversario importante
Per celebrare il 90° anniversario, proprio dietro spinta di Andrea, la famiglia Confalonieri ha deciso di realizzare un videoclip, pubblicato sulla pagina Facebook dell’azienda, al quale ne seguiranno altri fino a Natale. «Il video – ci spiega Andrea – riassume quello che siamo: una grande famiglia!». Un traguardo importante questo che dimostra la crescita e l’esperienza maturata. «Per l’occasione abbiamo realizzato un nuovo logo dedicato ai 90 anni che prevediamo di utilizzare sulle nostre novità».