Ustersbacher: Qualità e salvaguardia ambientale

Una produzione birraria ultracentenaria nel rispetto della tradizione e della natura. Obiettivo finale: diventare il birrificio tedesco a minor impatto ambientale tramite progetti di decarbonizzazione

Situato a breve distanza da Monaco e Augsburg, il birrificio familiare bavarese Ustersbacher produce birra da 14 generazioni, da oltre 400 anni. Una produzione birraria realizzata in modo tradizionale e artigianale nella piena osservanza della propria filosofia: prendersi cura della natura e rispettare il clima. Ciò rende Ustersbacher uno dei Top 100 Innovators 2021 della Germania. Tutte le specialità del birrificio, inoltre, rispettano l’Editto della Purezza, emanato dal Duca di Baviera Guglielmo IV il 23 aprile del 1516.

Alta qualità

Il marchio ggA (in italiano IGP) indica che la Birra Ustersbacher è un prodotto tipico bavarese di alta qualità, realizzato seguendo tecniche tradizionali con sole materie prime di provenienza bavarese. «Il birrificio partecipa ogni anno ai controlli di qualità dalla DLG, Società Tedesca indipendente per l’Agricoltura, con grande successo». Nel 2021 è stato riconosciuto dal Ministero Federale dell’Alimentazione, l’Agricoltura e la Tutela dei Consumatori a Berlino come birrificio migliore di tutta la Germania e ha ricevuto la certificazione IFS Food.

La via verde

Immerso nel cuore del parco naturale Augsburg Westliche Wälder, Ustersbacher ha maturato un grande amore per la natura e tra i suoi obiettivi vi è una protezione efficace dell’ambiente che persegue con l’aiuto di sistemi innovativi e tecnologie avanzate. Così, il 90% della corrente necessaria per la produzione viene creato internamente grazie alla presenza di pannelli fotovoltaici su tutti i tetti e la creazione di energia elettrica dal gas metano ricavato direttamente dall’acqua di scarico. Il calore del cogeneratore viene usato per il lavaggio delle bottiglie, che sono di vetro e sono riutilizzabili più volte. Nel 2020, inoltre, è stato adottato un sistema di recupero della CO2, che consente di ridurre significativamente le emissioni e, negli ultimi 15 anni, il birrificio è riuscito a ridurre di un terzo il consumo d’acqua necessario per la produzione. Anche il sistema di filtrazione è stato modificato, con il passaggio dalla farina fossile a un nuovo sistema che utilizza la membrana. Infine, il sistema di riciclaggio ha un successo pari al 99% grazie all’uso di vetro, etichette e tappi riciclati da varie fabbriche collegate. L’obiettivo finale è diventare il birrificio tedesco a minor impatto ambientale tramite un utilizzo più efficiente dell’energia e progetti di decarbonizzazione.

Le specialità

Oltre alle bevande analcoliche e all’acqua minerale dalla propria sorgente, Ustersbacher crea 12 tipi diversi di birra – dalla chiara alla scura, di fermentazione alta e bassa, dall’analcolica alla leggera fino alla forte – con solo 4 materie prime: l’acqua minerale dalla sorgente del birrificio (situata a 140m di profondità), il malto di orzo e frumento, il lievito e luppoli di diversi tipi, classici e recenti.

Tra le 12 specialità ecco quelle vendute in Italia:

Ustersbacher Urhell,

Ustersbacher Altbayerisch                   

Dunkel,

Ustersbacher Privat-Pils,

Ustersbacher Jubiläumsbier,

Ustersbacher Bayerisch Hefeweizen,

Ustersbacher Dunkle Weisse,

Ustersbacher Land-Zwickel,

Ustersbacher Ustator.

Premio d’onore a Ustersbacher

Lo scorso 30 di giugno è stata ufficialmente consegnata al Birrificio Ustersbacher la Medaglia d’oro d’onore, nonostante sia stato annullato il Deutscher Brauertag a Berlino in occasione del quale il Governo tedesco premia i birrifici tedeschi migliori secondo il test della DLG (Associazione Tedesca per l’Agricoltura).

A Monaco il ministro dell’agricoltura bavarese Michaela Kaniber ha consegnato il premio a nome della sua collega di Berlino, Julia Klöckner, accompagnata dall’amministratore delegato della DLG Rudolf Hepp, il presidente dell’Associazione Birrai Bavaresi Georg Schneider e l’attuale “Bayerische Bierkönigin” Sarah Jäger. Michaela Kaniber si è congratulata personalmente con la proprietaria e gestrice del birrificio Stephanie Schmid e con il mastro birraio Wolfgang Dahnke per il gusto irresistibile della Urhell di Ustersbacher, la specialità più venduta in Italia.