Una storia che guarda al futuro

Si rafforza la partnership tra Mutinelli e lo storico birrificio del monastero di Weltenburg

L’abbazia benedettina di Weltenburg sorge sulle rive del Danubio ed è da sempre meta di pellegrinaggi e turismo. Le sue mura e il suo fascino antico resistono alle forze della natura da oltre 1000 anni. Ma il complesso monastico è anche meta di divertimento: dal 1050, infatti, la birra viene prodotta all’interno delle sue mura e rappresenta la birra di monastero più antica del mondo, peculiarità, oggi, niente affatto scontata.

Un po’ di storia

Dopo la secolarizzazione nel 1803, ai privati fu inizialmente concesso il diritto di produrre la gustosa birra del monastero. Fu solo nel 1845 che il birrificio tornò nelle mani dei benedettini. Oltre un secolo dopo, nel 1973, i monaci affittarono il birrificio del monastero al birrificio della chiesa Bischofshof nella stessa diocesi; così tutto rimase nelle mani della chiesa e il godimento di Weltenburg fu preservato. Ancora oggi è il birrificio del monastero che garantisce la conservazione della storica birra dei benedettini e il gusto e l’atmosfera del luogo sono preservati nelle specialità birrarie del monastero, amate in tutto il mondo. Sette monaci benedettini vivono ancora all’interno delle mura monastiche e Thomas Maria Freihart è abate del monastero dal 1998; i monaci lavorano come pastori e si prendono cura degli ospiti nel luogo di incontro di San Giorgio.

Posizione nella leggendaria gola del Danubio

L’abbazia di Weltenburg si trova proprio all’ingresso della leggendaria gola del Danubio, nel cuore della Baviera. Il Weltenburger Enge, situato a circa 25 chilometri a sud-ovest di Ratisbona, è stato insignito del “Diploma europeo” dal Consiglio d’Europa a Strasburgo per la sua particolare importanza. Il Danubio vi scorre per una distanza di circa cinque chilometri, tra pareti rocciose alte fino a 70 metri e, soprattutto al mattino, quando si alza la nebbia, si può assistere a uno spettacolo naturale di una bellezza mozzafiato.

Una limited edition per il 2023

Quest’anno, il birrificio del monastero di Weltenburg ha deciso di dare inizio a una speciale iniziativa: d’ora in poi ci sarà una birra speciale limitata ogni anno. Quella dell’annata 2023 è già un vero piacere: la speciale birra Schall & Rauch è una birra scura finemente secca e non filtrata, con una nota affumicata che può già essere gustata presso ristoratori selezionati. Rosso-marrone nel bicchiere, con un sottile aroma di malto affumicato su legno di faggio, gusto finemente secco, con una nota speziata e corposa. La birra speciale, affumicata non filtrata, maturata nella cantina di roccia per ben 10 settimane, è stata prodotta dal mastro birraio Fabian Fischer insieme a numerosi ristoratori. Oltre alla nota affumicata, la birra d’annata colpisce per il suo variegato gioco di aromi di note finemente secche, speziate e corpose. Il finale maltato la trasforma in un’esperienza piacevole, che si gusta al meglio con deliziosi snack e specialità bavaresi. Questa specialità evoca un meraviglioso aroma affumicato con cipolle arrosto o bistecche, mentre la combinazione con il formaggio di montagna piccante conduce a un’eccezionale esperienza di gusto.

Le specialità dal gusto intenso e dal corpo pieno, ricche di sfumature aromatiche, sono prodotte nel birrificio di Weltenburg secondo criteri di passione e artigianalità e sono frutto di una lunga maturazione effettuata nelle cantine scavate nella roccia. Le birre del Monastero sono importate e distribuite in Italia dall’azienda Mutinelli di Rovereto. Una collaborazione ultra ventennale ancora oggi in continua crescita, risultato del rafforzamento del rapporto tra Mutinelli e il Birrificio del Monastero, nonché con il Monastero stesso. La gamma di birre importate è piuttosto ampia e riguarda sia i fusti sia le bottiglie; Mutinelli, inoltre, importa specialità birrarie in esclusiva per la distribuzione nel canale Horeca, sostenuta anche da percorsi formativi strutturati realizzati lungo tutto la filiera, partendo dai luppoleti e campi d’orzo fino ad arrivare alla sala spillatura adiacente le cantine di maturazione. Nel 2021 si è assistito a un riposizionamento del marchio, più attuale ma con grande focus sulla qualità, sulla storicità, sulla tradizione e sul legame con il territorio di appartenenza. «Con questo marchio originale tedesco – chiarisce Stefano Mutinelli, titolare della società di importazione omonima – ci sono delle potenzialità da esprimere sul mercato italiano. I valori di riferimento fondamentali di Weltenburger sono la storicità, la persistenza, la fedeltà alle caratteristiche qualitative e il divertimento connesso al consumo. Valori che fanno la differenza tra un brand e l’altro, perché più costanti nel tempo, se comunicati correttamente. Ed è stato proprio questo il punto di partenza per il lavoro di restyling effettuato. Abbiamo così deciso di sviluppare ulteriormente l’immagine del brand, guardando al futuro e alla sostenibilità della produzione. Oggi le birre si caratterizzano per un’aumentata visibilità, conseguita attraverso l’uso di etichette dai colori più decisi e di una linea grafica ben riconoscibile».