Grazie all’intervento congiunto di Assobirra, Unionbirrai e Coldiretti, nella legge di bilancio 2022 è previsto un taglio delle accise sull’unica bevanda da pasto che le paga. Per i piccoli birrifici artigianali con una produzione sino a 10mila ettolitri, lo sconto sulle accise dovrebbe arrivare al 50%. Per chi produce sino a 30mila ettolitri sarà pari al 30%, mentre per le imprese sino a 60mila ettolitri lo sconto arriverà al 20%.
“Possiamo guardare al futuro con fiducia e pronti a sviluppare nuovi tasselli della filiera brassicola, il comparto ha voglia di crescere. La birra ha creato nel 2020 un valore condiviso di oltre 8,1 miliardi di euro, in pesante riduzione rispetto al passato, ma comunque equivalente allo 0,49% del PIL nazionale. Questo alleggerimento progressivo delle accise – commenta Alfredo Pratolongo, presidente di Assobirra – permetterà di dimostrare a chi vuole fare impresa e investire che l’Italia è un Paese attrattivo per lo sviluppo delle filiere strategiche, e capace di stimolare e sostenere la crescita sostenibile delle piccole e medie imprese che costituiscono la spina dorsale del Paese.”
Nel prossimo numero de Il Mondo della Birra stralci dello studio presentato da Assobirra a sostegno delle richieste inoltrare alla Commissione Bilancio del Senato.