Le performance e lo sviluppo del gruppo birrario familiare Swinkels Family Brewers in Italia spiegate da Luca De Zen, amministratore delegato della sede italiana del Gruppo
di Lorenzo Viganò
Luca De Zen, amministratore delegato SFB Italia
Quali elementi hanno portato agli ottimi risultati ottenuti da Swinkels Family Brewers Italia negli ultimi due anni? «Essere un gruppo birrario indipendente, gestito per 300 anni dalla stessa famiglia da 7 generazioni ha sicuramente un valore importante in un contesto, come quello attuale, caratterizzato da grandi aziende multinazionali e forti cambiamenti del mercato; ci permette infatti una visione di medio e lungo respiro, che infonde indubbiamente fiducia per il futuro. Abbiamo chiuso il 2021 con una crescita, in Italia, del 4,5%, al di sopra di quella media del mercato del 3,6%. Un altro fattore di successo è lo sviluppo del canale Off Trade durante la pandemia, che ci ha permesso di avere una crescita importante ».
Può dirci qualcosa di più?
«La richiesta di birre speciali, un comparto a cui ho dedicato una grande attenzione sin dal mio arrivo in azienda nel 2012, si è infatti spostata sempre di più dal “fuori casa” al consumo domestico, e questo ha portato ad una crescita del nostro business. Lo sviluppo del brand 8.6 è, a questo riguardo, emblematico: attraverso le sue diverse referenze, il brand ha saputo rispondere alle esigenze dei consumatori, supportato anche da una serie di iniziative di marketing e di comunicazione molto efficaci che hanno fatto leva sul DNA intenso del brand. Registriamo, per il segmento delle birre speciali, una crescita a doppia cifra, e una presenza significativa sul mercato: 11% a volume, 20% a valore. Assieme alle analcoliche e alle premium, le birre speciali presentano attualmente la maggiore crescita».
Quali importanti scelte strategiche caratterizzano questo 2022?
«Con l’obiettivo di sviluppare la nostra presenza anche nel canale On Trade abbiamo introdotto nel nostro portfolio distributivo i brand delle specialità recentemente acquisite: le belghe del birrificio Palm Belgian Craft Breweries, che comprendono Cornet, Rodenbach, Palm, Estaminet, Brugge Tripel, Steenbrugge, e il prestigioso marchio olandese autentico trappista La Trappe. Si è poi stretta una promettente collaborazione con Ales&Co, una realtà dinamica e solida, specializzata nello sviluppo dei principali brand di birre artigianali nell’Horeca. Iniziato con il comune interesse per il birrificio craft scozzese BrewDog, questo sodalizio crea una validissima sinergia distributiva per lo sviluppo delle più interessanti e creative birre craft, cavalcando l’onda che vede i consumatori, sempre più preparati, evolversi e chiedere nuove esperienze gustative. Proprio BrewDog, assieme ad altri brand nel nostro portfolio come De Molen o Uiltije, può sicuramente esprimere tutte le sue potenzialità nell’ambito della ‘rivoluzione Craft’ che sta attualmente interessando il mercato birrario. Queste acquisizioni rappresentano per Swinkels Family Brewers Italia il culmine di un percorso di riposizionamento aziendale che ci permette oggi di cogliere al meglio tutte le opportunità di sviluppo e crescita».