Slow Brewing, il sigillo garanzia di qualità

August Gresser, direttore e fondatore Slow Brewing

Quando si degusta una birra che riporta il sigillo Slow Brewing, si è certi del valore di ciò che si beve. Per ottenere questo prestigioso marchio, infatti, la prelibata bevanda e chi la produce devono superare una lunga serie di prove, che ne certifichino ingredienti, caratteristiche organolettiche e di gusto, adesione a ricette originali e della tradizione di un territorio, comprendendo anche l’esame delle tecnologie e tecniche impiegate nella fabbricazione.

Gusto, genuinità, sicurezza

Lo scopo dell’attività di Slow Brewing è garantire ai consumatori una birra che esalti e valorizzi le caratteristiche tipiche di questa meravigliosa bevanda, che ha secoli di storia e ci dona tutta la competenza, il rispetto e la passione di chi la produce con scrupolo. Il gusto pieno, complesso e armonico di una specialità brassicola Slow Brewing deriva innanzitutto dall’impiego di materie prime naturali e di estrema purezza. La lenta fermentazione, la rinuncia all’utilizzo della diluizione di prodotti high gravity, la lunga maturazione, prevengono la formazione di sottoprodotti indesiderati, che comprometterebbero la ricchezza di sentori e i delicati aromi naturali tipici di ogni originale specialità birraria. La filiera, in tutta la sua estensione dalle materie prime all’uscita dal birrificio, viene presa in esame da Slow Brewing, e ogni sua fase controllata per assicurarne la correttezza. Le necessarie verifiche dei parametri fisico-chimici dei processi produttivi vengono effettuate in collaborazione con il centro di ricerca di Weihenstephan, con il Politecnico di Monaco di Baviera, con il CERB di Perugia, enti esterni ai birrifici esaminati; i controlli sono regolari sia su birra fresca, sia su birra prossima alla scadenza, per una garanzia in più sulla costanza della qualità, valore di grande importanza per ogni produttore brassicolo.

Etica e responsabilità

I birrai che possono fregiarsi del sigillo di qualità, agiscono con responsabilità e attenzione lungo tutta la catena del valore aggiunto: l’adesione a Slow Brewing, infatti, richiede l’adozione di buone pratiche ecologiche di sostenibilità ambientale, oltre a un approccio partecipativo di maestranze, lavoratori e collaboratori all’interno dell’azienda, che ne favorisca lo sviluppo professionale e umano.

Produzione ineccepibile

Il birrificio che desidera entrare nel novero dei produttori accreditati Slow Brewing deve sottoporsi al severo audit, che si articola in oltre 500 punti, e rispondere pienamente alle richieste formulate in base a precisi criteri scientifici di valutazione. Il sigillo di qualità Slow Brewing viene quindi concesso solo a conclusione di questa minuziosa disamina dell’operato di tutti i diversi settori aziendali. Grazie a un continuo contatto e scambio di informazioni con enti e istituzioni di ricerca e insegnamento, Slow Brewing si mantiene sempre aggiornato sullo stato dell’arte nella produzione birraria, contribuendo a mantenere un elevato standard qualitativo dei birrifici associati; il sigillo di appartenenza compare sulle etichette delle bottiglie e dei fusti per una chiara comunicazione agli acquirenti finali. Tra le funzioni svolte dall’Istituto figura anche la diffusione in ambito professionale della conoscenza del marchio di qualità Slow Brewing e dei birrifici che lo hanno meritato.

www.slow-brewing.com