Radeberger Gruppe Italia presente con il progetto Quality Beer Academy al Salone del Gusto di Slow Food, a Torino, e a C’è Più Gusto, a Bologna. Numerosi laboratori con abbinamenti tra birra ostriche, caviale e formaggi
A quattro anni dall’ultima edizione in presenza, a fine settembre è tornato a Torino Terra Madre Salone del Gusto nella location inedita di Parco Dora. La kermesse internazionale organizzata ogni due anni da Slow Food ha registrato oltre 350mila passaggi di visitatori negli spazi rigenerati dove un tempo sorgevano i vecchi stabilimenti FIAT e Michelin.
Partner eventi Slow Food
All’appuntamento non poteva mancare Radeberger Gruppe Italia, che con il progetto Quality Beer Academy (QBA) è partner ufficiale degli eventi Slow Food dal 2015 e nei suoi ampi spazi ha saputo coinvolgere il pubblico con numerosi laboratori del gusto, tra abbinamenti culinari curiosi dove la birra “sfidava” ostriche e caviale e degustazioni in collaborazione con Latteria Branzi, Luigi Guffanti, Parmigiano Reggiano e Pastificio di Martino.
Particolarmente interessanti sono stati gli abbinamenti con il caviale italiano Adamas, per cui sono state scelte dal beer sommelier Roberto Parodi, tra le altre, Clausthaler Unfilterd e Mind Haze Light, a ulteriore riprova dalla grandissima versatilità della birra negli abbinamenti e in cucina. Tra gli ospiti di QBA sono intervenuti i mastri birrai Marc Rauschmann (BraufactuM) e Joris Dheedene (Huyghe – Delirium) per raccontare la loro storia e le loro creazioni, con qualche interessante confronto sugli stili e una digressione sugli utilizzi della birra in cucina e a tavola.
47 birre alla spina
Oltre i laboratori, QBA ha portato in degustazione ben 47 birre alla spina nell’usuale “pub su ruote” che mette in mostra negli eventi più importanti, questa volta in versione “estesa” con 8 vie in più. Tra le birre le grandi tedesche di Radeberger, come Jever e Kloster Scheyern, una selezione di BraufactuM, i prodotti Huyghe con Delirium Tremens in testa e tutta la gamma Firestone Walker, incluse le birre barricate un anno in botti di rovere. Nei cinque giorni di degustazione sono stati svuotati oltre 12mila calici (rigorosamente in vetro) per un totale di 200 fusti di cui l’80% birre speciali, a dimostrazione che la birra di qualità è più viva che mai e anche in una manifestazione in cui non è assoluta protagonista muove la curiosità e l’attenzione del pubblico. Altro appuntamento con le birre QBA a Bologna, il 5-6 novembre, all’interno della manifestazione C’è Più Gusto organizzata dal gruppo GEDI, editore di La Repubblica e La Stampa.