Il Monastero di Oberschönenfeld festeggia gli 8 secoli dalla fondazione con una nuova birra
All’epoca non è stata documentata la data precisa della fondazione del monastero di Oberschönenfeld, che è stata stabilita intorno al 1186, grazie ai racconti tramandati: si racconta di donne devote che si erano insediate come beghine al dormitorio Weiherhof, nella valle del fiume Schwarzach. Nel 1211 si sono dovute trasferire a Schönenfeld, dove hanno trovato il territorio ideale per la coltivazione di luppolo e grano che ha consentito loro di disporre delle materie prime fondamentali per avviare una produzione birraria e dare vita al loro birrificio. Fino a 1802 le suore gestiscono il birrificio nel chiostro, in totale autonomia. Nel 1803 la secolarizzazione obbliga il chiostro di Oberschönenfeld a chiudere e il governo dà in affitto il birrificio. Nel 1804 viene inaugurata la trattoria accanto al birrificio dove oggi si trova il negozio claustrale. Nel 1836 le suore tornano e riprendono la coltivazione di luppolo e grano, in modo da contribuire economicamente al sostegno del monastero. Nel 1910 il birrificio cessa la propria attività e nel 1972 le suore abbandonano le coltivazioni.
Si apre, così, una nuova fase: il reparto dei beni culturali decide di rinnovare l’intero plesso, considerato una parte dell’eredità culturale; i lavori, che hanno inizio nel 1972, si concludono solo nel 1995. Oggi, il monastero di Oberschönenfeld attrae turisti da ogni parte del mondo nella valle della Schwarzach, nelle vicinanza di Augsburg, nel parco naturale Westliche Wälder.
Accoglienza e gusto
Il chiostro oggi è un luogo di ospitalità che dà il benvenuto a tutti i suoi ospiti alla ricerca di tranquillità e relax. Negli edifici antichi si trovano diverse musei e gallerie (Schwäbisches Volkskundemuseum, Schwäbische Galerie, Naturpark-Haus).
Eccezionale, poi, il famoso pane del Oberschönenfeld, prodotto con lievito madre tramandato da generazioni e fatto al forno a legna, benedetto dalle suore.
All’ingresso si trova la casa dove, nel 1910, è stato costruito il ristorante che serve le specialità bavaresi-sveve. D’estate è altresì possibile visitare il meraviglioso Biergarten abbracciato da grandi castagni. Sentieri diffusi invitano all’esplorazione a piedi o in bicicletta, mentre i bambini possono divertirsi nel parco giochi.
L’avvento del nuovo birrificio
Oggi il birrificio della famiglia Schmid a Ustersbach entra come socio affidatario. Nel 2011 la madre badessa M. Gertrud Pesch, insieme a suora M.Martha, ha avuto l’idea di creare una birra speciale per festeggiare gli 800 anni di anniversario del monastero. Questo ha rappresentato la rinascita della Birra Oberschönenfelder.
La prima birra era una specialità scura di bassa fermentazione, a base di malto scuro arrostito; oggi esistono però varie tipologie di birra, tutte prodotte nel rispetto della legge bavarese di purezza Reinheitsgebot, dal 1516. Si noti che sull’etichetta viene raffigurato il chiostro, ripreso da un dipinto risalente al 1899.
Un buon boccale di Birra Oberschönenfeld nel Biergarten
Da sinistra, la Madre Badessa M.Gertrud Pesch e Suor M.Martha
La chiesa
Da sinistra, Michael Haupt insieme a Emilio Lucchetti, rappresentante Oberschönenfelder per l’Italia
UN BOCCALE PARTICOLARE
Il boccale Oberschönenfeld presenta una forma particolare che distingue il carattere della birra e viene prodotto in Emilia-Romagna. In tal modo si fondono la tradizione birraria bavarese e lo stile italiano.
Nella foto, la titolare del birrificio Ustersbacher, Stephanie Schmid, la Madre Badessa M.Gertrud Pesch e Michael Haupt, chef e proprietario del Klosterstüble Oberschönenfeld
(Foto Siegfried Rupprecht)