Un ambiente accogliente in un contesto singolare offre le specialità birrarie firmate Kulmbacher in abbinamento a gustose fiorentine e pizze davvero speciali.
Ci troviamo nel bellunese, a Seren del Grappa, nella Valle dello Stizzon. Una terra abitata fin da tempi antichi, tanto che una leggenda narra che nel VI secolo d.C., su un colle della zona, sorgesse il castello della regina degli Ostrogoti e che nel terreno fosse poi stato sepolto il suo tesoro. Ed è proprio qui che si trova la Locanda al Cacciatore, un originale ristorante-pizzeria dotato anche di una decina di camere per offrire un servizio B&B. Attuale titolare del locale è Nicola rech insieme al padre Nerino, al fratello Simone e alla zia Sonia.
Sessant’anni di storia
La Locanda al Cacciatore è stata aperta negli anni Sessanta dai nonni di Nicola, Giancarlo Rech e Adelasia De Cia: inizialmente era dedicata solo al ristoro, poi si sono aggiunti il bar e le camere e, poi, la pizzeria, da principio aperta solo il sabato e la domenica. Con il passare degli anni ai nonni sono subentrati Nicola, insieme al papà, al fratello e alla zia che hanno deciso di sistemare il locale, valorizzandolo. «Siamo partiti nel 2014 – ci spiega Nicola – con 3 sale per il ristorante, più la pizzeria e le camere. Nel 2015, avendo lavorato tantissimo, abbiamo fatto altre migliorie e l’anno scorso abbiamo deciso di ingrandirci annettendo al vecchio edificio due case vicine, così che oggi la struttura si sviluppa su 2 piani. In più, abbiamo spostato la pizzeria, aggiunto un nuovo forno e ingrandito la cucina, tutto in una delle due case nuove che abbiamo preso. Insomma, abbiamo fatto tantissimi lavori, partendo da 80 coperti e raggiungendo ora i 170 coperti».
Pizze e carne alla griglia
«Siamo partiti subito fortissimo con la pizzeria, anche perché abbiamo un sistema un po’ diverso dagli altri: abbiamo delle tovagliette su cui riportiamo tutti gli ingredienti che mettiamo sulle pizze, così che ognuno possa “creare” la sua preferita. Recentemente abbiamo aggiunto una pasta nuova, la nostra “Pasta grezza”, con una doppia lievitazione, da pasta madre, per una pizza alta e croccantina davvero particolare». Oltre alle pizze “personalizzabili”, alla Locanda si gusta una cucina casalinga con piatti nuovi e di stagione. La specialità, però, è la carne alla griglia: non solo tagliate e roastbeef, ma anche delle succulente fiorentine da tutte le parti del mondo. «Questo ci ha consentito di aumentare molto la cucina, tant’è che quest’anno abbiamo deciso di acquistare un frigorifero per la frollatura della carne, a vista, che è stato molto apprezzato e ci ha consentito di aumentare la qualità del prodotto offerto, come pure la sua richiesta».
Architettura particolare
La Locanda è molto grande essendo stata realizzata attaccando due edifici e si sviluppa su diverse sale a tema (una da 25 persone, un’altra da 35, un’altra ancora da 30, più altre salette alcune da 6/7 persone e altre da 4), che riprendono le diverse aree originariamente presenti. Si può così cenare in quella che era la falegnameria, finire nella cantina a sassi, o nella camera da letto della ex padrona di casa. Lo spazio esterno è piuttosto ampio, perché insieme alle case è stato acquistato anche il terreno circostante, che accoglie oltre 60 posti.
Scheda del locale
Nome locale: Locanda al Cacciatore
Indirizzo: Via Generale Giardino 7
32030 Seren del Grappa (Bl)
Titolari: Nicola, Simone, Nerino e Sonia Rech
Tel.: 043944101
Web: www.locandacacciatore.com
Orario: lunedì, giovedì, venerdì 18.30-22.30, sabato 18.30-23.30, domenica 12-14.30 e 18.30-22.30 (martedì e mercoledì chiuso)
Tipologia del locale: Ristorante-Pizzeria e B&B
Target: coppie, famiglie, giovani Birre: 5 vie alla spina (3 fisse e 2 a rotazione), più artigianali in lattina e bottiglia
Distributore: Cuzziol
Assortimento birrario
«Ho un vecchio frigo con una decina di tipi di birre artigianali sia in lattina, sia in bottiglia che cambiano con la stagione. Per quanto riguarda le birre alla spina ho 5 vie di cui 3 fisse Mönchshof (Hell, Kapuziner weisse e Klosterbock rossa) e 2 artigianali che ruoto circa ogni 30 giorni, tra cui Loch Lommond (a rotazione le ho fatte girare tutte), B.A.V, Big Smoke, Kummert, Burning Sky e diverse altre, tutte dal distributore Cuzziol». Nicola ha conosciuto Cuzziol prima di rilevare il locale, quando ancora lavorava nel suo bar, che ha tenuto 6 anni; negli ultimi 2 anni di attività ha cambiato il distributore e si è rivolto a Cuzziol, con il quale lavora tuttora e da cui ottiene anche dei prodotti in esclusiva. «È così che ho scoperto le specialità birrarie di Kulmbacher e in particolare le Mönchshof che tengo come specialità fissa alla spina».
di Lorena Tedesco