In viaggio con la birra di Biancaneve

Chi va a visitare il birrificio tedesco Keiler del gruppo Kulmbacher può vedere il castello di Biancaneve e passeggiare nella foresta dello Spessart. Un tuffo nella famosa fiaba dei fratelli Grimm

Nella piccola e romantica cittadina di Lohr am Main, nella Bassa Franconia, si vanta una lunga tradizione birraria. Nel luogo in cui un tempo sorgeva la birreria storica di Lohr, oggi troviamo il birrificio Keiler col suo locale rustico dall’atmosfera tipica, che offre ai clienti, provenienti da ogni parte della Germania e anche oltre, una vasta gamma di specialità brassicole. Una visita al birrificio Keiler a Lohr am Main può consentirci una meravigliosa scoperta: vedere uno dei castelli più fiabeschi che si possa immaginare, quello dove il 19 giugno 1725 si narra sia nata Biancaneve, la protagonista della fiaba dei fratelli Grimm. Figlia del barone Philipp Christoph von Erthal, Biancaneve, o meglio, Maria Sophia Margaretha Catharina von Erthal, trascorse qui la sua infanzia. Il padre, il barone Philipp Christoph, responsabile della manifattura di specchi di Magonza, nel 1743 si sposò per la seconda volta. Il famoso ‘specchio parlante’ di questa manifattura di specchi fu probabilmente un regalo a sua moglie Claudia Elisabeth.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I fratelli Grimm

I famosi fratelli Grimm sono nati ad Hanau e hanno trascorso la loro gioventù a Steinau nello Spessart. La foresta selvaggia in cui fu abbandonata Biancaneve è stata ispirata dalla selva boschiva dello Spessart. La via di fuga di Biancaneve ‘oltre le sette montagne’ la portò molto probabilmente lungo una vecchia strada alta conosciuta come Wieser Strasse. Altro elemento che ritroviamo catapultato dalla realtà alla storia fiabesca sono le miniere di Bieber in cui lavoravano persone di piccola statura, purtroppo anche bambini, scelte per poter passare nei piccoli cunicoli e piegate dal duro lavoro, e che spesso indossavano cappotti e abiti con cappuccio per proteggersi dalle rocce che cadevano

 

 

Il sentiero di Biancaneve

La visita al castello, col famoso ‘specchio parlante’, può essere affiancata dal percorso del sentiero escursionistico di Biancaneve, un ‘viaggio nella fiaba’ che inizia nella Schlossplatz e, lungo 35 km, porta a Bieber, seguendo la presunta via di fuga di Biancaneve. Dalla piazza del castello, il sentiero conduce attraverso il Valentinusberg (da vedere la cappella di Valentinus) a Partenstein. Arriva al castello di Bartenstein, poi a Frammersbach (da vedere la cappella della Santa Croce) fino al rifugio nella foresta di Weidmannsruh. Dopo, la radura dell’isola Mosborn al Wiesbuttsee, attraverso il Lochborn e la cappella Moritz a Bieber. A causa della sua lunghezza, il sentiero è raccomandato come tour di un giorno solo per escursionisti esperti.

 

Lo Spessart

Durante il tragitto, si passa sopra le sette montagne e attraverso la dolce foresta di Spessart. Qui, il parco naturale di Spessart merita da solo una visita. Selvaggio e in alcuni tratti incontaminato, è parte di una delle regioni boscose più grandi d’Europa.

www.naturpark-spessart.de

Il Rambourfest

A Lohr am Main, la gente del posto e gli ospiti attendono ogni anno con ansia il Rambourfest, il festival a cui ha dato il nome la mela Rambour. Si tiene poco prima dell’inizio dell’inverno, l’ultima domenica di ottobre . Il centro storico di Lohr si trasforma in un allegro mercato variopinto pieno di bancarelle, saltimbanchi, giostre, caroselli, un torchio mobile per fare il succo di mela e naturalmente, ci sono tanti negozi aperti. In questa occasione, Biancaneve, accompagnata dai sette nani, distribuisce mele ai visitatori. Per visite ed escursioni organizzate nella zona e per il calendario delle manifestazioni si può consultare

www.lohr.de