Grande festa per l’importante anniversario dell’azienda altoatesina, punto di riferimento per il mercato italiano di birre speciali.
Kiem, azienda importatrice di birra gestita dalla stessa famiglia da tre generazioni, è dal 1961 sinonimo di cultura birraria mitteleuropea, portata in Italia con serietà e passione. Proprio quest’anno celebra il suo 60° anniversario di attività, motivo di giusto orgoglio per chi contribuisce al crescente successo commerciale e allo sviluppo organico del lavoro. Nell’intervista a Kaspar e Kilian Kiem il racconto di una storia che inizia oltre due secoli fa.
Kaspar, quali sono le origini della vostra azienda e cosa vi ha spinti a orientarvi verso il mercato birrario?
«Dopo oltre 200 anni di attività commerciale familiare nella produzione, distribuzione ed esportazione di mele e vino – risponde Kaspar – Kiem, con il suo spirito imprenditoriale, iniziò a importare birra dalla Cecoslovacchia. A suo tempo il mercato italiano era dominato dalle birre nazionali e da un consumatore poco informato sulla complessità del mondo birrario. Così, nel 1961 il primo vagone di birra attraversò il Brennero e diede il via a un progetto dedicato alla diffusione della grande cultura birraria mitteleuropea, segnando in tal modo l’inizio della nostra storia di importatori di birra tedesca e ceca. Dal fondatore Karl Kiem, mio padre, l’azienda è stata poi tramandata alla seconda e alla terza generazione della famiglia: a me e a mia moglie Ulrike, e poi a Kilian, Mirjam e Jasmin».
Quindi, una storia di famiglia volta a promuovere la cultura birraria e la diffusione di prodotti eccellenti nel nostro Paese?
«Esattamente – dichiara Kilian -. Conduzione familiare, vocazione all’autenticità, la nostra Philosophy of Beer: questi sono i valori che ci caratterizzano. La nostra azienda è altamente specializzata nell’importazione di marchi di birra di rilievo da Paesi di antica vocazione birraria come la Germania e la Repubblica Ceca. Da questi Paesi importiamo prodotti di notevole interesse per l’Italia. La richiesta di birre speciali è in crescita sia da parte del consumatore normale sia del ‘Philosopher of Beer’, ossia colui che non vuole solo bere, ma conoscere ‘regine’ di gusto, storia e stile. Per rispondere a questa domanda, selezioniamo con cura tutti i produttori di birre, che hanno una precisa collocazione nel nostro assortimento. Inoltre, abbiamo stabilito una nostra personalissima ‘Philosophy of Beer’ che per noi non è un progetto, ma uno stile di vita. Siamo convinti che la conduzione familiare insieme ai nostri collaboratori che consideriamo membri della famiglia stessa rappresenti per noi la formula migliore per garantire continuità ed entusiasmo. E che sia l’elemento alla base dei nostri successi».
In base a quale criterio selezionate le vostre specialità birrarie?
«Quando si tratta di selezionare una marca di birra – continua Kilian – vale per noi soprattutto un criterio: la personalità. Una vera birra è come un singolo individuo, unico e irripetibile. Con una precisa provenienza, caratteristiche definite e una personalissima storia.
Quando la si gusta, a ogni sorso si assaporano il carattere, l’origine, il metodo produttivo, la tradizione. Ed è allora che si rende superfluo ricorrere a retorici discorsi sulla qualità. Noi di Kiem non parliamo di qualità, la dimostriamo scegliendo birre nobili, nelle quali l’idea astratta di qualità si traduce in una serie di sapori inimitabili. Tutte le nostre birre hanno una lunga storia alle spalle e sono selezionate per offrire autentiche esperienze di gusto. I nostri marchi di birra rappresentano al meglio i valori e i gusti caratteristici delle zone di provenienza e i nostri birrifici esprimono un forte legame con il territorio e un’attenzione alla sostenibilità».
Cosa vi aspettate per il prossimo futuro?
«Mai come in questo momento di trasformazione del mercato – spiega Kilian – una collaborazione di fiducia e una vera strategia di differenziazione giocano un ruolo fondamentale. I distributori e i punti di consumo possono distinguersi dagli altri solo grazie a prodotti e servizi impeccabili e caratterizzati da valori autentici. In questo nuovo mondo, ancora più digitale, è aumentato il bisogno di correttezza, umanità e soprattutto di rapporti di fiducia. Non a caso, ad esempio, abbiamo nel nostro assortimento l’unica HB di Monaco, la HB München, un birrificio monastico vero come Andechs, oppure la vera Budweiser Budvar dalla città di Budweis».
Kaspar Kiem aggiunge: «Noi ragioniamo in termini di decenni e generazioni e non di trimestri. Perché per superare una crisi come quella attuale occorre avere partner affidabili nel tempo. Siamo orgogliosi dei nostri clienti, collaboratori e fornitori ed è il momento giusto per ringraziarli per la loro fiducia e per l’impegno nel diffondere la vera Philosophy of Beer». «Anche in futuro – conclude Kilian – punteremo su questi valori veri proponendo ai nostri clienti un’autenticità afferrabile, un rapporto affettivo e continuità grazie a storie originali e non imitabili. Questo per affrontare le esigenze future non solo delle generazioni X e Y che inoltre preferiscono dimensioni circoscritte, valori regionali e artigianali come anche l’assenza di additivi chimici, zuccheri e aromi artificiali nella birra».
La famiglia Kiem
1961 – Nasce la K.Kiem e inizia l’importazione di birre dalla Cecoslovacchia e dalla Germania.
1967 – 1977 – Prende avvio l’importazione dei marchi di birra bavarese HB München e Allgäuer Brauhaus e la distribuzione del marchio Budweiser Budvar.
1978 – Kiem partecipa alla Fiera di Rimini come primo distributore nazionale, una tappa importante, che caratterizza l’azienda all’interno del mondo degli importatori di birra.
1991 – Seguendo la propria ‘Philosophy of Beer’, Kiem crea il ‘Club dei 500: consegnando una targa esclusiva limited edition che premia i locali più professionali dell’universo birrario in Italia. La scelta si basa su criteri precisi, come le tecniche di spillatura, il consumo adeguato e un impianto professionale.
1993 – L’azienda dà il via all’importazione del marchio Kloster Andechs.
2007 – A Kaspar Kiem viene consegnata la ‘spilla d’onore HB’ in quanto l’azienda Kiem è diventata il cliente più grande della birreria HB München.
2012 – Inizio dell’importazione del marchio Distelhäuser
2015 – Inizio dell’importazione del marchio Rothaus.
HB München è il marchio di birra scelto per rappresentare la Germania all’EXPO Milano.
2017 – Kiem festeggia le nozze d’oro con il marchio di birra HB München. La famiglia Kiem ha l’onore di salire sul carro della HB München durante la celebre sfilata di inaugurazione dell’Oktoberfest, di essere onorata dal ministro delle finanze della Baviera durante la festa della Maibock e premiata con un leone di porcellana originale bavarese Nymphenburg 1747.
2018 – Si celebrano le nozze d’argento con il marchio di birra Andechs. L’abate Johannes e il frate Valentin celebrano una messa in onore di Kiem, donando all’azienda una grande targa realizzata a mano, segno di un consolidato rapporto di fiducia e stima reciproche.
LA PHILOSOPHY OF BEER
La nostra Philosophy of Beer rappresenta una grande storia d’amore con la birra.
I nostri birrifici producono nel rispetto dell’Editto di Purezza ed eseguono un’accurata selezione delle materie prime e una lavorazione rispettosa del tempo, impiegano raffinate tecniche di produzione, tradizionali metodi di birrificazione e impianti all’avanguardia. Tutti i birrifici esprimono un forte legame con il territorio di origine, un’attenzione alla sostenibilità e una lunga storia alle spalle e le nostre birre sono selezionate per offrire autentiche esperienze di gusto!