Da sempre, le birre di Hofbrauhaus Freising sono maturate con cura e dedizione, secondo un processo produttivo tradizionale. La genuinità delle materie prime, i tempi di produzione adeguatamente lunghi e la sostenibilità dell’attività imprenditoriale sono i fattori-chiave della distintività qualitativa, garantiti dal sigillo di qualità superiore certificata Slow Brewing.
Materie prime e produzione
L’acqua della sorgente di proprietà, estratta da oltre 106 metri di profondità, senza alcun impatto ambientale, è considerata una delle migliori della Baviera. L’orzo proviene da coltivazioni bavaresi, situate nelle immediate vicinanze; il malto da malterie vicine, di piccole dimensioni e che dedicano estrema cura alla selezione dei cereali per la successiva lavorazione. Il luppolo proviene esclusivamente dalla Halertau, rinomata per le pregiate varietà destinate alle tipologie birrarie tipicamente bavaresi. I lieviti sono propagati in birrificio; il proprio ceppo di lievito (coltivazione pura) è determinante per garantire una qualità organolettica ben definita e costante nel tempo. Si lavora con maturazioni a bassa temperatura. Un adeguato tempo di fermentazione e maturazione è decisivo per ottenere le sfumature di gusto desiderate, percettibili nella loro complessità, nel bilanciamento delle componenti sensoriali.
Sostenibilità come impegno
L’impegno di Hofbrauhaus Freising in termini di sostenibilità dell’attività imprenditoriale si rafforza ulteriormente con l’avvio, dal 1° luglio 2020, della collaborazione con Pro Wildlife e.V., un’associazione senza scopo di lucro con sede a Monaco di Baviera, che lavora con successo per la protezione degli animali selvatici e dei loro habitat, in tutto il mondo, dal 1999. Il proprietario del birrificio, Ignaz Graf zu Toerring-Jettenbach, considera prioritaria la tutela degli animali selvatici, dei loro habitat e della natura, nel suo insieme. La sua famiglia è attiva nel settore della silvicoltura da circa 700 anni e ben consapevole di questa responsabilità. «La foresta è sempre stata molto importante per la nostra famiglia; la tutela dell’ambiente è fondamentale per noi – afferma il conte Toerring-Jettenbach – e anche in questo caso, come nella produzione della birra, si tratta di trovare il giusto equilibrio tra modernità e tradizione».
Simbolo e portavoce
Portavoce di questo impegno sui temi ambientali e di sostenibilità, e a oggi simbolo, per un pubblico sempre più vasto, delle importanti sfide poste all’umanità, sarà l’orso polare, il noto Huber Weissbär che contraddistingue l’ampia gamma delle eccellenti birre di frumento del birrificio Hofbrauhaus Freising. Nella fotografia della conferenza stampa, il Conte Ignaz zu Toerring-Jettenbach mostra un’antica insegna che raffigura l’animale araldico della città di Freising, l’orso di San Corbiniano, e l’amministratore delegato Jürgen Charrois, l’insegna attuale dell’orso polare. Quella di sinistra è stata utilizzata fino al 1936. Nel 1936, Nikolaus Huber ereditò dal padre F.X. Huber lo storico birrificio Weissbiebrauerei Huber e si chiese se un orso bianco non fosse più adatto per rappresentare una Weissbier. Così, recatosi con il fratello Xaver allo zoo Hellabrun di Monaco, scattò diverse fotografie ad un’orsa bianca. Il suo nome doveva essere “Senta”. Ed è così, semplicemente, che l’orso polare approdò sui manifesti della Weissbierbrauerei Huber. C’è chi parla persino di “Weissbär”.
Il progetto
«Il nostro progetto, concreto e visibile a tutti, è stato accolto molto bene dalla collettività – afferma Jürgen Charrois, amministratore di Hofbrauhaus Freising – il birrificio è riconosciuto come rispettoso dell’ambiente e intende investire nella diminuzione delle emissioni di CO2, attraverso una riduzione ed un ammodernamento della flotta di veicoli, un nuovo impianto termoelettrico, nuove tecnologie di confezionamento, oltre a una gestione responsabile delle preziose materie prime, fino alla valorizzazione del territorio». L’iniziativa è comunicata al consumatore attraverso il logo Pro Wildlife presente in retro-etichetta ed accompagnata da una nuova veste grafica, elegante e distintiva, delle etichette di Huber Weisses Original nei formati 0,50 l e 0,33 l.
Differenziazione qualitativa
«L’impegno in termini di responsabilità ambientale – afferma Cristina Grazia, responsabile Italia di Hofbrauhaus Freising – così come in termini di valorizzazione delle risorse umane, completa e arricchisce la differenziazione qualitativa che contraddistingue l’immagine aziendale. La distintività del marchio si estende, così, oltre le caratteristiche tangibili del prodotto, coinvolgendo un più ampio spettro di attributi di scelta, dalle caratteristiche del processo produttivo, al contenuto di servizio, al valore delle relazioni commerciali. È, infatti, attraverso la stretta collaborazione con i nostri partner Importatori, in esclusività territoriale, che si costruisce e si consolida un chiaro posizionamento». Nell’ambito delle strategie di segmentazione, particolare attenzione è dedicata all’introduzione di nuovi formati e/o nuovi prodotti. Tra questi, citiamo la Jägerbier non filtrata in formato 0,50 l e la Radler non filtrata in formato 0,33 l.