Fabbrica della Birra Tenute Collesi: una passione naturale

L’azienda marchigiana scommette sulla sostenibilità e vince con prodotti che conquistano per l’alta qualità e il gusto impareggiabile

Collesi è uno dei rari casi di birrificio nato da un’azienda agricola a ciclo completo, fortemente orientata ai principi di valorizzazione del territorio, in cui tutto avviene in sintonia con i ritmi della natura e secondo i più avanzati criteri di sostenibilità. Intenso legame con la propria terra, passione per il proprio lavoro e profonda conoscenza delle risorse: stimoli forti che divengono progettualità e che nel 1997 convincono Giuseppe Collesi, lungimirante e innovativo imprenditore agricolo, ad aprire una distilleria ad Apecchio, nel cuore delle Marche, in un ambiente naturale incontaminato e generoso, dalle condizioni climatiche ideali per materie prime di eccellenza. Il successo delle Grappe Collesi ha incoraggiato l’azienda ad ampliare e differenziare l’offerta e ad avviare nel 2007 la produzione di birre artigianali, per la quale viene chiamato l’esperto mastro birraio belga Marc Knops, che porta nelle Marche la tradizione delle birre trappiste belghe.

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Ambiente & produzione

L’impegno per l’ambiente è stato da subito molto concreto: già dal 2008 l’azienda si è dotata di un esteso impianto fotovoltaico, nel 2014 ha sostituito la caldaia a GPL con impianto a biomassa per la produzione della birra, per il riscaldamento degli uffici e per la sala di rifermentazione ed è attrezzata per sfruttare il recupero del vapore della sala cottura della birra alimentata a biomassa. Non sono da meno l’attenzione e la cura nella selezione e l’utilizzo delle materie prime, tutte a km 0, a cominciare dall’orzo coltivato direttamente in 200 ettari di terra dell’azienda stessa, la preziosa risorsa dell’acqua ricca di sali minerali attinta direttamente alla fonte del vicino Monte Nerone e le migliori varietà di luppolo che Collesi ottiene da coltivatori della zona con i quali è consorziata. Completa l’opera il costante controllo di qualità testimoniato dalla Certificazione ISO 9001:2015. Nel 2016, inoltre, come capofila e portavoce di altre aziende marchigiane con il Comune di Apecchio e l’Associazione Nazionale Città della Birra, Giuseppe Collesi ha contribuito a stendere e depositare la proposta alla Camera dei Deputati che ha portato all’introduzione della definizione di Birra Artigianale e la relativa regolamentazione all’interno del DDL C. 3119.

Novità

Per la prossima stagione, Collesi presenta la nuova Birra Bionda Incanto ad alta fermentazione.

Estiva e rinfrescante, nella sua elegante ed esclusiva bottiglia verde effetto ghiaccio, è perfetta da assaporare da soli o in compagnia. Ha colore giallo paglierino, con una delicatissima velatura e una schiuma bianca e di buona persistenza, con gasatura sottile. Equilibrati i profumi, tra le parti fruttate, erbacee e maltate, per un aroma che invita a gustarla in tutta la sua leggerezza. Ideale come aperitivo e per accompagnare freschi piatti estivi, antipasti leggeri, pinzimonio e cibi delicati come pesce o carne bianca.

Di recente, inoltre, Collesi ha presentato una riedizione di Terza Rima, linea dedicata alla GDO e ispirata a Dante e alle sue terzine: una rivisitazione, nella veste e nel gusto, in occasione delle celebrazioni per i 700 anni del Sommo Poeta, con uno studio e un’analisi che hanno seguito le suggestioni dell’immaginario dantesco. Progetto realizzato con Togni S.p.A., con cui da anni ha avviato una partnership e a cui ha affidato in esclusiva la distribuzione dei suoi prodotti.

La Birra Italiana più premiata nel mondo.

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