Una storia affascinante accompagna una birra dal sapore antico che appartiene alla più famosa tradizione monastica italiana
Specializzata nella grande distribuzione bevande per il canale Horeca (Food&Beverage), l’azienda Doreca Italia prende parte al progetto di Birra Montecassino come distributore esclusivo sul territorio nazionale grazie a una rete capillare composta da 16 depositi, 300 automezzi e più di 400 agenti.
L’inizio dell’avventura
Con i suoi quattordici secoli di storia, l’Abbazia di Montecassino è uno dei monasteri più celebri al mondo. Molti testi riportano che proprio qui sia stata prodotta la prima Birra d’Abbazia d’ Europa. Le tracce e le testimonianze si perdono nel mistero e nella leggenda, ma fanno da sfondo a una nuova storia da scrivere e raccontare ancora oggi: nella Tenuta dell’Albaneta, dei Padri Benedettini dell’Abbazia di Montecassino, casa di San Benedetto e faro della cultura, delle arti, delle scienze e del lavoro secondo il motto benedettino “Ora et Labora”, inizia l’avventura di Birra Montecassino. I terreni dell’Albaneta, che circondano l’Abbazia, tornano a essere produttivi grazie a un progetto che coinvolge le maggiori eccellenze del comparto agroalimentare italiano.
Progetto di valorizzazione
L’impegno e la volontà di Doreca e dell’imprenditore Daniele Miri – che ha preso in locazione l’area dalla Comunità Monastica di Montecassino – sono quelli di restituire il giusto valore a questi luoghi, ridargli luce e vita, esattamente come succedeva nei secoli scorsi. La Birra Montecassino è quindi il frutto di un grande progetto di valorizzazione di uno dei luoghi storici e culturali più importanti a livello internazionale: questa birra dal sapore antico rappresenta un fiore all’occhiello nel panorama food&beverage del Made in Italy. La croce benedettina stilizzata riportata nell’etichetta, ricavata dalla Medaglia di San Benedetto, richiama le antiche scritture monastiche, come sigillo di garanzia che identifica l’unica birra prodotta nelle proprietà abbaziali.
Impianto di produzione
Con una capacità annua di 6.000 ettolitri, l’impianto di produzione è dotato di tutte le attrezzature necessarie per il controllo della qualità lungo tutto il processo di produzione, a partire dalla sapiente selezione delle materie prime. La qualità dell’acqua, che arriva direttamente dalla Sorgente del Santuario Madonna di Canneto, unita all’esperienza del Mastro Birraio francese Benoit, rendono questa birra unica al mondo. Le ricette studiate dal Mastro Birraio hanno una connotazione monastica di stile belga: le attrezzature del birrificio sono in grado sia di rendere stabile il prodotto, sia di fornire, allo stesso modo, le qualità richieste dal protocollo per definirsi birre artigianali.
BIS DI SPECIALITÀ
Sono due le ricette prodotte: una Blonde Ale e una Dubbel. La birra di Abbazia BLONDE ALE (5,0%) ha un caratteristico colore chiaro dorato carico, con una schiuma abbondante, aderente e persistente. Il maltato ricorda l’aroma di pane appena sfornato, bilanciato dall’amaro del luppolo, con un finale leggermente agrumato. La bevibilità è altissima e la rende adatta ad aperitivi, primi e secondi poco strutturati.
La DUBBEL (6,5%) ha un colore beige, abbondante, aderente e persistente. Ha un equilibrio in ingresso tra caramello e cioccolato, mentre nel finale ritroviamo lo speziato e la frutta secca. La bevibilità alta, secca e pulita, rende questa birra adatta a primi e secondi piatti ricchi e strutturati, formaggi e salumi stagionati, come anche dolci al cioccolato e frutta secca.