L’artigianalità cosmopolita inizia a fare breccia anche nella realtà produttiva tedesca. Nasce Crew Republic, una gamma di birre piacevoli e inaspettate distribuite in Italia dal Gruppo Bitburger.
La tradizione birraria tedesca e la capacità innovativa tipica di un mondo birrario artigianale cosmopolita si sono fuse in Crew Republic. Mario Hanel e Timm Schnigula hanno fondato il birrificio in periferia di Monaco di Baviera 11 anni fa. Dopo aver viaggiato e vissuto in Australia e negli USA, sono tornati a casa con l’intento di dare ai tedeschi la stessa vasta possibilità di scelta birraria di altri Paesi. «È stata dura, abbiamo fatto fatica a trovare finanziamenti, ma alla fine ce l’abbiamo fatta» spiega orgoglioso Mario, facendo riferimento ai numerosi riconoscimenti conquistati ed esposti nella moderna taproom che da un’ampia vetrata consente di vedere gli impianti di produzione.
Craft beer is not a crime
Nel nome, nel logo e nel pay off tutta la loro storia. Il luppolo rappresentato nel logo a mo’ di granata indica la passione per questo ingrediente, capace di regalare un’esplosione di aromi. «Tutta la nostra creatività avviene lavorando nell’ambito della legge tedesca di purezza della birra (Reinheitsgebot) e le variazioni di gusto le ricerchiamo solo attraverso il luppolo» continua Mario. ‘Crew’ perché il birrificio sviluppa un lavoro di squadra. ‘Craft beer is not a crime’ (La birra artigianale non è un crimine) a difesa di un’orgogliosa produzione artigianale che in Germania è vista con un certo scetticismo. I consumatori tedeschi sono sempre stati giustamente orgogliosi della loro birra e della loro cultura brassicola e la rivoluzione della birra artigianale, che dilaga in tutto il mondo, in Germania viene percepita dai principali esponenti del mondo brassicolo per lo più come una minaccia.
«I consumatori tedeschi continuano a esigere qualità, ma in termini di scelta, innovazione ed entusiasmo la Germania è rimasta indietro» spiegano da Crew Republic. Mario e Timm sapevano che la birra tedesca era buona, ma poteva essere ancora migliore, poteva essere più creativa, più interessante e più moderna.
Best seller
La bestseller di Crew Republic è Drunken Sailor IPA, “la migliore IPA del mondo”, titolo conseguito ai World Beer Awards 2020. È un’IPA classica (alcol 6,4%, IBU 58) con un caratteristico aroma di luppolo proveniente dalle varietà Herkules, Citra, Cascade e Simcoe. Più rotonda rispetto alle classiche IPA, ha un aroma robusto e luppolato con sentori di frutta tropicale e di agrumi, intensi ma non pungenti. Al palato si presenta con un corpo pieno e fragranze aromatiche di luppolo. Perfetto l’abbinamento con hamburger, bistecche e piatti della cucina thailandese. È disponibile in fusto da 30 l e in bottiglia da 0,33 l.
Progressive Lager
La Lager può essere migliorata: è così che Crew Republic ha creato Enemy of State, definita una ‘progressive Lager’, una birra sorprendente, caratterizzata da un’accentuata presenza di luppolo (Herkules, Hersbrucker, Citra e Comet) senza diventare un’IPA. Colore dorato e schiuma leggera, si presenta con un profumo non tradizionale per lo stile con le note erbacee che si sposano a quelle di limone. Il sapore è deciso con aromi fruttati e un amaro che raggiunge i 35 IBU. Con la sua elevata bevibilità e la moderata gradazione alcolica (4,9%), è adatta a diverse occasioni di consumo. Si abbina bene a una grigliata di pesce e ottima come aperitivo. La troviamo in fusto da 30 l e in bottiglia da 0,33 l.
Red Ale
Fireside è una Red Ale nata da una miscela di diversi malti speciali che garantiscono una maltosità vellutata. Si presenta con un colore rosso brillante e una schiuma persistente e stabile. Al naso si percepisce immediatamente il malto. Al palato è elegante e piacevole, poco amara (28 IBU). Il suo corpo è pieno con una gradazione alcolica (6%) che non viene percepita nella sua intensità. Può essere degnamente accompagnato da qualche fetta di salame. Per il momento è solo in fusti da 20 l come preferibilmente richiesto dal mercato italiano.
Piacevolezza e bevibilità
Infine, Hop Junkie, una Session IPA dall’accentuato aroma di luppolo (Comet, Galaxy e Chinook). La bassa gradazione alcolica (3,4%) ne fa un prodotto facile e leggero, con un IBU non particolarmente elevato (32 IBU) da affiancare a piatti semplici, magari anche un formaggio fresco come lo squacquerone. Hop Junkie è solo in bottiglia da 0,33 l.
Crew Republic mette a disposizione dei clienti diverso materiale: tappetini per bancone, decorazioni per parete, tap handle e bicchieri. «Ci teniamo a curare il rapporto con i nostri clienti – ha dichiarato Mario Hanel – sono loro i nostri migliori ambasciatori!». La gamma viene commercializzata in Italia dal Gruppo Bitburger.
PER INFO:
Luca Venturi, direttore vendite Italia
e-mail: [email protected]