Brewrise: un effervescente 2022 per Lindemans

Questo è stato un anno di spumeggianti novità per il birrificio belga Lindemans, rinomato per le sue birre a fermentazione spontanea. Tra le iniziative più importanti, la nascita di un nuovo polo produttivo

Una decisa svolta, un passo importante verso il futuro ha segnato la storia di Lindemans nel 2022: l’inaugurazione di un nuovo polo produttivo dedicato alle birre ad alta fermentazione. Si tratta di un cambiamento epocale perchè il nome Lindemans nel settore birrario è legato, fin dalle origini, alla produzione di Lambic, quindi alla fermentazione spontanea, che nell’area denominata Pajottenland, nei dintorni di Bruxelles, ha la sua espressione. Proprio a Vlezenbeek, nel Pajottenland, la famiglia Lindemans iniziava, nel 1822, a brassare Lambic, attività che oggi, nello stesso storico birrificio, i due cugini Dirk e Geert Lindemans, di sesta generazione, proseguono con successo e rinnovata energia.

Espansione

 A seguito del crescente successo nelle esportazioni, negli ultimi anni si è prospettata la necessità di ingrandirsi e, nello stesso tempo, diversificare la produzione, arricchendo il portfolio con nuove birre. Con un investimento di oltre 28 milioni di euro, è stato creato un secondo birrificio, chiamato Lindemans Satellite Brewery, a Ruisbroek. Questo sito produttivo, inaugurato il 3 settembre 2022 con una grande festa, proprio in occasione del 200° anniversario dalla nascita del  birrificio Lindemans, è dedicato alle birre ad alta fermentazione. «In futuro – spiega il CEO Dirk Lindemans – vogliamo continuare con creatività e spirito innovativo con Lambic. Questo sarà presto possibile anche in combinazione con le birre ad alta fermentazione, che produrremo nel nuovo birrificio Lindemans Satellite Brewery. Il brassaggio di Lambic resta invece esclusivamente a Vlezenbeek. In un mercato maturo, non svilupperemo stili birrari già noti. Stiamo cercando nuovi tipi di birra e prodotti derivanti da fermentazione mista. Il risultato finale, saranno blend con Lambic».

Il nuovo impianto ha una capacità produttiva di 120 ettolitri per cotta ed è strutturato per la massima flessibilità nella creazione di birre speciali, con una sezione per il dry hopping e l’aggiunta di erbe particolari. Gli spazi generosi della struttura ospitano 16 tank tronco-conici per la fermentazione e 3 tini per la propagazione dei lieviti. Malto e frumento sono stoccati in loco, così come una parte di Lambic prodotta nel birrificio storico di Vlezenbeek, che avrà così la possibilità di aumentare le botti di legno. Il percorso futuro è tracciato per la settima generazione Lindemans. Le specialità Lindemans sono importate in Italia da Brewrise.

www.lindemans.be

www.brewrise.com

Da sinistra Geert Lindemans e Dirk Lindemans