A partire dal 1 gennaio 2024 il primo progetto craft tedesco inizierà il suo percorso indipendente al di fuori degli uffici e degli impianti di Radeberger Gruppe attraverso la newco BraufactuM GmbH.
Nato nel 2010 nel solco della “Craft Beer Revolution” che stava imperversando in tutta Europa (Italia compresa), BraufactuM è stato tra i primi a produrre in Germania stili inglesi e belgi, sempre nel rispetto del Reinheitsgebot, l’editto tedesco della purezza, e a riprendere gli stili tradizionali autoctoni in chiave moderna. Nei primi 10 anni di vita hanno sviluppato un’ampia gamma di birre, dal grande successo di Progusta (IPA) alle più particolari Darkon (Schwarzbier), Marzus (Märzen) e Soleya (Saison) fino alle barricate Arrique (Bradley Wine) e Barrel 1 (Stock Ale). La pandemia ha dato un duro colpo al progetto che è potuto sopravvivere solamente grazie all’intervento del Gruppo Radeberger che ha continuato a produrre le tre creazioni di maggior successo: Progusta, The Brale, German Pale Ale.
Superato il momento critico, oggi Marc Rauschmann, Thorsten Schreiber e Jochen Rosinus, fondatori e curatori del progetto, hanno deciso oggi di proseguire il loro sogno con le proprie risorse personali. “Conosciamo il mercato tedesco della birra artigianale – dice Marc Rauschmann – con tutte le sue opportunità, ma anche i suoi rischi. Lavorare con un’azienda più snella, ci consente di essere più versatili e di tornare a produrre una gamma più ampia con lotti più piccoli. Continuiamo a vedere un grande potenziale della birra Craft nel canale Ho.Re.Ca., serve però un’attenzione speciale e tanta creatività che solo un’azienda piccola e meno complessa può garantire.
A partire dal gennaio 2024 le birre Braufactum verranno prodotte in partership con il birrificio craft BRLO negli impianti di Berlino Spandau: “La partnership con BRLO è ideale per noi – continua Rauschmann – a Berlino abbiamo da sempre avuto una distribuzione migliore e qui sono nati i nostri due locali (BraufactuM am Alexanderplatz e BraufactuM am Hausvogteiplatz). Un altro vantaggio è che BRLO è un birrificio artigianale che ha grande esperienza con luppolatura a freddo e altre tecniche e stili che vogliamo sviluppare; parliamo insomma la stessa lingua e abbiamo a cuore la produzione allo stesso modo. Il punto più importante è che ci conosciamo da molto tempo e abbiamo molta stima e fiducia in loro.
Dobbiamo dunque aspettarci il ritorno di alcuni grandi classici come Yakeros e Indra e lo sviluppo di molte ricette nuove, stagionali e limited edition. “Il nuovo corso sarà inizialmente focalizzato sulla birra alla spina in fusti da 20 litri, seguite successivamente da bottiglie e lattine. “Nei prossimi cinque anni vogliamo stabilizzare ed espandere il nostro modello di business e i nostri locali. Sogniamo anche il nostro birrificio, vedremo se riusciremo a trasformarlo in realtà. Ora dobbiamo iniziare e non vediamo l’ora di farlo”.
BraufactuM continuerà ad essere disponibile anche in Italia con il progetto QBA – Quality Beer Academy di Radeberger Gruppe. Per maggiori informazioni: www.QBA.beer o [email protected]