BrauBeviale 2020: un’edizione speciale in chiave digital

La pandemia non blocca la fiera birraria di Norimberga.

In risposta alle richieste di confronto degli esponenti dell’industria delle bevande, la Fiera di Norimberga ha deciso di lanciare una Special Edition della tradizionale BrauBeviale. La fiera internazionale BrauBeviale 2020, dedicata a materie prime, tecnologie e marketing per il mondo beverage, si è così svolta come previsto dal 10 al 12 novembre, ma solo in forma telematica, nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza emanate dal Governo tedesco. All’inusuale evento si sono iscritti oltre 3000 interessati, che hanno potuto assistere a numerose conferenze e presentazioni e interfacciarsi con gli oltre 300 espositori, ben 61 dei quali italiani. L’intenso sforzo organizzativo ha riscosso un lusinghiero successo e ha facilitato pure i “visitatori virtuali” italiani, grazie al coordinamento dell’evento da parte di Elena Jordens (referente per l’Italia), perfetta padrona della nostra lingua. Così, oltre che sulla piattaforma fieristica, le informazioni si sono potute raccogliere anche telefonicamente. .

Nuova piattaforma

Date le restrizioni dovute all’emergenza Coronavirus, BrauBeviale ha lanciato la piattaforma di dialogo digitale MyBeviale.com al fine di consentire ai visitatori e alle aziende che non possono essere fisicamente presenti a Norimberga di partecipare comunque alla BrauBeviale Special Edition. È stata infatti realizzata una piattaforma totalmente nuova, attiva tutto l’anno, in cui sono liberamente consultabili news, webinar, workshop, presentazioni aziendali, live streaming delle conferenze della fiera, nonché i profili delle aziende del settore, così da avere la opportunità di ricercare società e prodotti, ma anche community e digital rooms per interagire con clienti e fornitori. .

Numerose presentazioni

La manifestazione è stata arricchita da numerose presentazioni, fra le quali ha riscosso particolare interesse la conferenza del nostro Simonmattia Riva, vincitore del Campionato Mondiale dei Biersommelier a Rio de Janeiro nel 2015. Riva ha tracciato una panoramica delle birrerie artigianali italiane e ha messo in rilievo i loro successi anche nell’edizione di quest’anno del concorso European Beer Star, con ben 27 medaglie, delle quali 9 d’oro. .

Valore italiano

Pur essendo venuto a mancare quell’importante “elemento collante” che alle fiere è dato dall’interfacciarsi con altri visitatori, coloro che hanno consultato la piattaforma della Fiera, iscrivendosi alla piattaforma myBeviale.com con una facile procedura, hanno potuto rendersi conto dei progressi computi dal settore nel corso dell’ultimo anno. In particolare, possiamo aggiungere con un pizzico di patriottismo, gli interessati hanno potuto constatare ancora una volta l’importanza delle aziende italiane fornitrici di macchinari e attrezzature. Fra queste ricordiamo innanzitutto la TMCI Padovan di Conegliano Veneto, azienda impiantistica estremamente versatile, in grado di poter realizzare impianti per il mondo della birra, delle bevande in genere e anche dei distillati, oggi molto in voga fra i birrai artigianali. .

Scelta importante

I mastri birrari si trovano spesso di fronte al difficile problema della scelta fra la commercializzazione dei loro prodotti in bottiglie di vetro o in lattine: gli viene ora in aiuto la Kosme di Roverbella (Mn) che fa parte del grande gruppo tedesco Krones. Per metterli in grado di raggiungere la massima flessibilità questa azienda ha sviluppato la riempitrice Barifill Canto combinata per lattine e bottiglie di capacità comprese fra 0,2 e 0,75 litri. Questa si basa su una valvola di riempimento assolutamente innovativa, che utilizza due diversi sistemi: per le bottiglie il controllo del livello finale di riempimento avviene mediante una sonda, mentre per le lattine avviene mediante un flussimetro a induzione. In tutti i casi, sono garantite la massima precisione del contenuto netto finale e la minimizzazione sia delle perdite di lavorazione sia dell’assorbimento di ossigeno. La combinazione dei due sistemi di controllo si manifesta, inoltre, con un rilevante risparmio di tempo in occasione dei cambi di formato, essendo il passaggio da uno all’altro completamente automatico. Una sciacquatrice può essere integrata nella Barifill Canto. .

Sala cotte TMCI Padovan a 4 recipienti. Barifill Canto, riempitrice combinata per bottiglie e lattine.

Mescita “mobile”

Passando ora dal campo della produzione a quello della commercializzazione, ci sono sembrate di particolare interesse due nuove idee. La Micro Matic di Odense (Danimarca), ben nota nel settore spina, ha lanciato l’AirBar, un erogatore mobile di birra in fusti di capacità compresa fra 10 e 20 litri, purché di diametro non eccedente i 22 centimetri circa; l’AirBar ricorda i trolley, le comode valigette su ruote. Dopo aver inserito il fustino, grazie al sistema di raffreddamento a contatto, la birra raggiunge la temperatura desiderata in sole 67 ore e successivamente, staccato l’apparecchio dall’alimentazione elettrica, la mantiene per altre 3 ore. La mescita “mobile” moltiplica in modo anche divertente le occasioni di godersi un bicchiere di birra perfettamente servita… specialmente se da una simpatica mescitrice!

Il “trolley” AirBar Micro Matic in servizio. Dettaglio dell’AirBar Micro Matic, con i lati disponibili per messaggi pubblicitari.

Proposta innovativa

Un’altra innovazione, particolarmente attuale in questo periodo di pandemia, è quella messa a punto in collaborazione da due aziende tedesche: la BeviClean di Mülheim-Kärlich e la Rastal di Höhr-Grenzhausen. Come ci ha cortesemente spiegato Dirk Bersch, amministratore delegato di BeviClean, allo scopo di garantire ai frequentatori degli esercizi pubblici la massima purezza dell’aria ambientale è stato messo a punto il sistema di disinfezione FOG che sfrutta sinergicamente due diversi principi di igienizzazione dell’aria: il trattamento con ultrasuoni e la disinfezione con Bevi NeutroDes Air, un prodotto dimostratosi assai efficace per inattivare virus e batteri e per eliminare le impurità anche sulle superfici. Diverse sono le applicazioni, anche in funzione della volumetria degli ambienti. .

Apparecchio Big Fog della BeviClean per purificare l’aria di grandi ambienti. Apparecchio Micro Fog della BeviClean per purificare l’aria in zone ristrette.

Interazione continua

Considerato il successo dell’innovativa modalità virtuale, la direzione della Fiera di Norimberga ha deciso di continuare tutto l’anno con la possibilità di interagire fra professionisti e aziende attraverso la piattaforma digitale. Si tratta di un’iniziativa certamente al passo con i tempi, ma è evidente che a molti piacerà di più il contatto diretto, quando, dopo l’interruzione della Drinktec di Monaco di Baviera (4-8 ottobre 2021), ci si potrà rivedere a Norimberga per la Beviale del 2022 (8-10 novembre). E ci sarà di nuovo la possibilità di gustare, nello stand Slow Brewing piazzato tradizionalmente all’ingresso, un buon espresso Hausbrandt….

A causa delle contingenze legate alla pandemia, CFT Group – di cui Comac è parte dal 2018 – ha deciso, come anche altre aziende italiane, di non partecipare all’edizione 2020 di Brau Beviale, neanche in forma virtuale: tutte confidano di poterci tornare no appena la situazione sarà migliore. Nella foto un impianto realizzato nel 2020 per la nuova sede del birrificio Dixie Beer a New Orleans (USA), con una resa oraria di 10.000 lattine e 9.000 bottiglie di vetro.

di Tullio Zangrando