Ales&Co: Stone 25th Anniversary

Storia ed evoluzione del birrificio più iconico di San Diego

Due amici, le chiavi di un magazzino vuoto e la voglia di creare il birrificio dei loro sogni. Inizia così la storia di Stone Brewing. Appassionati birrari, Steve Koch e Greg Wagner vogliono produrre birra buona, con ingredienti scelti con cura, e senza scendere a compromessi. È su questi saldi principi e sulle loro ricette che veglia il Gargoyle, simbolo del birrificio e fido protettore delle birre e degli appassionati bevitori di Stone Brewing. La prima birra del birrificio è la Stone Pale Ale, una versione “American” di una ricetta di stampo britannico. Luppolata con Athanum è la birra che ha iniziato a dare forma all’identità dello Stone Brewing. Ma è il 1997 che inizia a dare forma allo stile Stone che appassiona i bevitori di tutto il mondo. Nascono così Stone IPA e Stone Arrogant Bastard.

Le specialità

La prima cotta di Stone IPA, prodotta secondo la ricetta di Steve Wagner, è una vera rivoluzione nel panorama USA. Luppolata massicciamente con Centennial, Chinook e Columbus, ha un amaro deciso e resinoso, senza dubbio una novità per i palati di quel periodo. Stone IPA è il punto di partenza per birre come Stone Ruination IPA e la serie Stone Enjoy By IPA e il punto di riferimento per tantissimi birrai nel mondo, non ultimi i ragazzi di BrewDog con la loro Punk IPA. A seguire la Arrogant Bastard, diventata il simbolo di Stone Brewing: un’iconica Strong Ale nata per errore. Amara, strutturata, e corposa appare una birra troppo aggressiva per il pubblico di bevitori dell’epoca. Ma.. la prima cotta va subito sold out, così come la seconda e la terza. I fan di Stone decretano pertanto che questa specialità dal carattere aggressivo sia destinata a restare.

 

2005 – 2009

Con il passare degli anni, Stone e le sue birre conquistano sempre più palati e, nel 2005, il birrificio apre una nuova facility a Escondido. Stone mantiene la sua attenzione maniacale per la birra artigianale e si apre alle prime collaborazioni con i protagonisti della rivoluzione craft mondiale. Tra il 2009 e il 2014 le birre di Stone raggiungono i 50 Stati degli USA, il birrificio apre il primo World Bistro&Gardens a Escondido, un pub nell’aeroporto di San Diego e un nuovo birrificio a Richmond, sulla costa Est.

Stone nel mondo e collaborazioni

È in questo contesto che Stone inizia a guardare all’Europa: a dicembre 2015 Greg decide di aprire un birrificio presso il Marienpark di Berlino e, sempre in questo periodo, le prima birre di Stone arrivano in Italia. Il 2016 è l’anno in cui la collaborazione tra Ales&Co e Stone Brewing prende forma, arrivano in Italia i fusti della Core-Line e le relative lattine. Ma Stone vuole raggiungere tutto il mondo e, nel 2018, apre a Shangai il primo pub di proprietà di un birrificio indipendente. Le collaborazioni sono un grande punto di forza per Stone, un birrificio che ha fatto di uno stile aggressivo il suo marchio di fabbrica e nessuno potrebbe interpretare meglio questo stile dei Metallica. La collaborazione tra queste due icone ha dato vita ad Enter Night Pilsner, una Pilsner massiccia, aggressiva e luppolatissima che ha seguito il tour mondiale della band.

Stone oggi

Attualmente Stone raggiunge 40 nazioni diverse nel mondo, le sue birre si sono evolute e oggi nella core line c’è spazio per prodotti come Stone Hazy Ipa, Stone Neverending Haze e Stone Buenaveza Salt&Lime Lager. Se le prime sono due New England IPA con luppolature che lasciano spazio all’aromaticità dei luppoli, alle note fruttate e alla morbidezza, Buenaveza è orientata alla freschezza e alla bevibilità. Una Lager brassata con aggiunta di sale e lime che la rendono versatile e ci accompagnano verso i mesi più caldi dell’anno.