23 milioni di posti di lavoro al mondo

Young blond bearded male brewer in workwear opening lid of huge steel tank for beer preparation while working with female colleague

1 posto di lavoro su 110 nell’economia globale è grazie alla birra, in totale 23 milioni di posti di lavoro. Il settore sostiene anche significativi pagamenti fiscali. Si stima che i produttori di birra e la loro catena di valore a valle abbiano versato 262 miliardi di dollari di pagamenti fiscali ai governi di tutto il mondo nel 2019. Il dato ci arriva da uno studio, il primo del genere, di Oxford Economics, risultato di un’analisi dettagliata eseguita in 70 Paesi. La metà dei posti di lavoro sostenuti dalla catena del valore a valle si trova nei distributori, nei dettaglianti e nelle aziende di ospitalità.

Altro dato emerso è quello dell’impatto economico totale del settore della birra che ammonta per il 2019 a 555 miliardi di dollari di valore aggiunto lordo (GVA) come contributo al PIL globale. La maggior parte dei settori che beneficiano in termini di fatturato del settore birrario in qualità di fornitori sono quelli legati ai servizi. Seguono i produttori di metallo e i trasportatori.

Il primo mercato mondiale del settore si conferma quello USA con oltre 98 miliardi di dollari, seguito da quello cinese con 83 miliardi. A netta distanza il mercato tedesco con 28 miliardi. L’Italia si posiziona al 12° posto, davanti a Messico e India.