Ottimo equipaggiamento e laboratori all’avanguardia per il nuovo centro di formazione e istruzione dell’istituto tedesco
Dopo quasi 2 anni e mezzo di costruzione, a metà dello scorso settembre è stato completato il nuovo edificio Doemens. In una sola settimana è avvenuto il trasferimento dalla Stefanusstraße 8 alla Lohenstraße 3. Così, la Doemens Academy oggi può disporre di un centro di formazione e istruzione lungimirante per l’industria della birra, delle bevande e alimentare, tra cui impianti pilota e strutture di laboratorio all’avanguardia. Il presidente Georg Schneider ha dichiarato: «Stiamo costruendo l’accademia della birra e degli alimentari più bella del mondo! Questo è stato il leitmotiv principale che ha plasmato fin dall’inizio il progetto “Doemens 2020”».
Obiettivo del progetto
L’obiettivo del progetto è che la struttura dell’edificio possa essere intesa come un organigramma dell’accademia e quindi facilitare anche l’orientamento interno dell’edificio stesso. La nuova sede è composta da un immobile a tre piani allungati che ospitano: un birrificio sperimentale e didattico completamente automatizzato con cantina di fermentatori/maturatori e filtro, un centro tecnico di riempimento e confezionamento, una malteria (200 kg), una distilleria, un centro tecnico alimentare, un salotto con cucina, un laboratorio di servizio (di microbiologia, analisi chimiche e biotecnologiche), sale didattiche per analisi chimiche e microbiologiche e, infine, un’area amministrativa per seminari, scuola ed insegnanti.
Connubio perfetto
«Ora abbiamo un edificio con un centro tecnico ottimamente equipaggiato, con moderne sale per la scuola e seminari, così come laboratori all’avanguardia. Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo raggiunto negli ultimi anni e non vediamo l’ora di soddisfare le esigenze dell’industria delle bevande, dell’industria alimentare e di offrire concetti e soluzioni personalizzate» ha affermato l’amministratore delegato di Doemens Werner Gloßner. Naturalmente, vengono riproposti anche numerosi corsi e seminari per il mondo brassicolo italiano, dove la fantasia italiana può incontrare la formazione tecnica/tecnologica più moderna e aggiornata della Doemens. Un “connubio perfetto” ha aggiunto Stefan Grauvogl, direttore Doemens Italia, che dal 2009 ha formato, fra ambasciatori di birra, biersommelier e master of beer, più di 400 alunni italiani.