Una birreria artigianale, a totale conduzione familiare, che persegue “il desiderio di far rivivere una tradizione locale tipicamente legata al territorio irlandese, che viene dal lontano passato, con un vivo interesse per l’arte della fabbricazione della birra”.
Questa è la storia della Carlow Brewing Company, una birreria indipendente fondata nel 1996 dalla famiglia O’Hara, nella regione irlandese della Barrow Valley, storicamente conosciuta per le coltivazioni di orzo, frumento e luppolo; ed è proprio qui che nascono le birre artigianali O’Hara’s, importate in Italia da Interbrau.
La famiglia O’Hara opera nell’intento di fondere il patrimonio storico con gli standard più moderni per la produzione di birre rare di altissima qualità, la cui unicità risiede nell’originalità e storicità delle ricette, nell’assoluta genuinità degli ingredienti, nella fedeltà alle tradizioni delle tecniche di produzione e nella qualità delle materie prime originali del territorio irlandese. Senza dimenticare la passione e la dedizione del mastro birraio.
Birra di punta
La birra di punta del birrificio è sicuramente la O’Hara’s Irish Stout 50 cl. La birra originale irlandese per antonomasia. La O’Hara’s Irish Stout si distingue per il colore nero e per il sapore marcatamente unico derivante dal malto fortemente tostato. Il suo segreto risiede nell’equilibrio dell’utilizzo del malto d’orzo tostato che la rende piacevole e unica per tutti i palati. Nel 2018 la O’Hara’s Irish Stout si è aggiudicata un importante riconoscimento: la Medaglia di Platino al Meininger’s International Craft Beer Award 2018. La Stout è stata premiata Stout per la suadente combinazione di note torrefatte, maltate, di cioccolato e caffè, sostenute da un corpo rotondo e da un retrogusto lungo e piacevole. Una birra nel complesso armonica e bilanciata, facile da bere eppure in grado di appagare i sensi grazie ai propri aromi e sapori. Un risultato eccezionale per il birrificio di Carlow, dal valore ancora maggiore grazie anche alla medaglia d’argento assegnata alla O’Hara’s Irish Red, a sottolineare l’altissimo livello qualitativo della gamma irlandese importata da Interbrau.
St. Patrick’s Day, edizioni 2018 e 2019
Le O’Hara’s, birre artigianali irlandesi per eccellenza, hanno allietato l’edizione 2018 del St. Patrick’s Day. Queste specialità coniugano perfettamente la tradizione birraria irlandese con le nuove tendenze del mercato: dalla classicissima Irish Stout alla moderna Irish Pale Ale, la gamma O’Hara’s esprime il meglio del panorama brassicolo irlandese. Per tutti coloro che hanno deciso di festeggiare il St. Patrick’s Day 2018 con una Stout, c’è stato solo l’imbarazzo della scelta, tra la pluripremiata O’Hara’s Irish Stout e la vellutata e “cioccolatosa” Leann Folláin. Oltre alle Stout, si è potuto spaziare dalle Red Ale, di cui O’Hara’s Irish Red è degna portabandiera, alle più luppolate IPA e Double IPA, fino alla tradizione gaelica delle birre di frumento, orgogliosamente tramandata dalla Curim Gold.
Quest’anno O’hara’s è stata la birra ufficiale dell’evento, organizzato a Treviso dal 15 al 17 marzo scorsi, presso il Prato della Fiera: una tre giorni di musica, festa, cibo e birre tipiche irlandesi in cui le referenze di O’hara’s sono state ottimamente recepite.
Artigianalità in 5 declinazioni
Una delle principali caratteristiche del birrificio O’Hara’s è la sua artigianalità, qualità che presume il rispetto di alcuni valori fondamentali, come l’integrità del prodotto (relativamente ai processi produttivi), la dimensione (meno di 200mila ettolitri prodotti annualmente) e l’indipendenza del birrificio. La coesistenza dei 3 requisiti fa sì che la Carlow Brewing Company si possa definire birrificio artigianale.
Ben cinque le principali tipologie di birra prodotte, impiegando solamente ingredienti naturali selezionati e senza l’aggiunta di alcun additivo chimico:
– O’Hara’s Irish Stout (4.3°), una Stout tradizionale che presenta un colore scurissimo con sfumature rossastre, schiuma cremosa e profumo che racchiude le complessità del caffè e della liquirizia; il sapore tostato e il corpo pieno lasciano dietro di sé un finale secco e un retrogusto luppolato.
– O’Hara’s Irish Red (4.3°), dal colore rosso rubino, ha una schiuma persistente e candida; l’aroma è fruttato ed erbaceo, il sapore è dolce e lievemente luppolato, con un distintivo finale tostato e un retrogusto leggermente amarognolo.
– O’Hara’s Leann Folláin (6°), il cui nome significa in gaelico “birra genuina”, è caratterizzata da un colore nero e da una schiuma di colore beige scuro; l’aroma è dominato da intense note di affumicato e caffè, con una punta di luppolo, mentre il sapore è intenso e affumicato, piuttosto persistente.
– O’Hara’s Irish Pale Ale (5.2°), presenta colore dorato e sapore tipicamente luppolato, bilanciato da una punta di scorza di agrumi e con un finale floreale, speziato e amarognolo ed è stata insignita nel 2010 del titolo di Beer of the Year.
– O’Hara’s Curim Gold (4.3°), a differenza delle altre birre della gamma, viene prodotta non con orzo ma con frumento, e nel 2002 è stata inserita nell’elenco delle migliori 10 birre di frumento del mondo. Dal colore giallo dorato brillante, la Curim presenta all’olfatto sentori fruttati, mentre il sapore è fruttato e luppolato, con una lieve punta di acidità, fattori che la rendono gradevole e rinfrescante.