La gamma John Martin in espansione

Una Pale Ale anni ’60, birre dall’Abbazia di Maredret, una Oude Kriek e una Ice Beer. Il direttore commerciale Jonathan Martin ci parla delle numerose novità prodotto e degli sviluppi dell’azienda di famiglia

Al centro, nella foto, Anthony Martin con i figli Edward, primo da sinistra e Jonathan

Sono appena trascorsi due anni di incertezze e sostanziale aspettativa dei mercati: John Martin però non si è certo fermata. «Esattamente! L’azienda di famiglia, sempre protesa al futuro, ha proseguito l’attività sulla strada programmatica già tracciata, completando i progetti iniziati e proponendo nuove squisite specialità birrarie per i buongustai intenditori» ha affermato Jonathan Martin, direttore commerciale dell’azienda di famiglia.

Quali novità prodotto?

Dalla recente collaborazione con il birrificio ABC-Seef Brewery, che ha sede ad Anversa, scaturisce la nuova Martin’s Pale Ale, che in realtà si avvicina alla ricetta originale degli anni ’60: leggermente più asciutta nel gusto, brassata con luppolo fresco di elevata qualità e rifermentata in bottiglia. Il nuovo sito produttivo di Anversa, tra l’altro, è visitabile.

Avete anche nuovi ingressi di antica tradizione…

Un altro importante accordo è quello stipulato con l’abbazia belga di Maredret, dove le monache coltivano erbe officinali e spezie; una occasione unica, che ci ha permesso di creare specialità birrarie d’abbazia con un particolare tocco, dato dalle piante esotiche cresciute nell’orto botanico del convento. Dal birrificio Timmermans, culla della fermentazione spontanea, abbiamo la Griotteke, una Oude Schaarbeekse Kriek in edizione limitata, con ciliegie di un’antica varietà autoctona regionale del Belgio, maturata in botti utilizzate in precedenza per affinare vino. E a proposito di edizioni limitate, per i 30 anni della nostra Gordon, abbiamo voluto celebrare in bellezza con la creazione della Gordon Gold: una Ice Beer di ben 30 gradi alcol, ottenuta congelando e separando la parte acquosa, per esaltare le altre componenti!

Come procedono gli ampliamenti del sito storico della Ferme de Mont-Saint-Jean a Waterloo?

Abbiamo ultimato i lavori con l’aggiunta di una sala congressi e il raddoppio delle botti per l’invecchiamento dei distillati. Il birrificio ha iniziato la produzione di birre biologiche con una Saison brassata con orzo e luppolo bio del Belgio. Anche il gin di Waterloo è biologico, disponibile subito e abbiamo anche il whisky, la cui distillazione è iniziata cinque anni fa. A proposito di distillati, presso il birrificio Bourgogne des Flandres di Bruges, situato in splendida posizione nel centro storico della città, produciamo il classico Genever della tradizione regionale.

www.anthonymartin.com